Incipit / J
Le frasi iniziali della letteratura di ogni tempo e paese.

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Shirley Jackson (1916-1965)

The Haunting of Hill House
No live organism can continue for long to exist sanely under conditions of absolute reality; even larks and katydids are supposed, by some, to dream. Hill House, not sane, stood by itself against its hills, holding darkness within; it had stood so for eighty years and might stand for eighty more. Within, walls continued upright, bricks met neatly, floors were firm, and doors were sensibly shut; silence lay steadily against the wood and stone of Hill House, and whatever walked there, walked alone.
L'incubo di Hill House
Nessun organismo vivente può mantenersi a lungo sano di mente in condizioni di assoluta realtà; perfino le allodole e le cavallette sognano, a detta di alcuni. Hill House, che sana non era, si ergeva sola contro le sue colline, chiusa intorno al buio; si ergeva così da ottant'anni e avrebbe potuto continuare per altri ottanta. Dentro, i muri salivano dritti, i mattoni si univano con precisione, i pavimenti erano solidi, e le porte diligentemente chiuse; il silenzio si stendeva uniforme contro il legno e la pietra di Hill House, e qualunque cosa si muovesse lì dentro, si muoveva sola.

(Traduzione: Monica Pareschi)

We Have Always Lived in the Castle
My name is Mary Katherine Blackwood. I am eighteen years old, and I live with my sister Constance. I have often thought that with any luck at all I could have been born a werewolf, because the two middle fingers on both my hands are the same length, but I have had to be content with what I had. I dislike washing myself, and dogs, and noise. I like my sister Constance, and Richard Plantagenet, and Amanita phalloides, the death-cup mushroom. Everyone else in my family is dead.
Abbiamo sempre vissuto nel castello
Mi chiamo Mary Katherine Blackwood. Ho diciott'anni e abito con mia sorella Constance. Ho sempre pensato che con un pizzico di fortuna potevo nascere lupo mannaro, perché ho il medio e l'anulare della stessa lunghezza, ma mi sono dovuta accontentare. Detesto lavarmi, e i cani, e il rumore. Le mie passioni sono mia sorella Constance, Riccardo Cuor di Leone e l'
Amanita phalloides, il fungo mortale. Gli altri membri della famiglia sono tutti morti.
(Traduzione: Monica Pareschi)


Jens Peter Jacobsen (1847-1885)

Der burde have vaeret Roser. Fra Skitsebogen (Qui dovrebbero esserci state delle rose)
Qui dovrebbero esserci state delle rose. Di quelle grandi, pallide e gialle. E devono aver traboccato giù dal muro che cinge il giardino, in folta massa rigogliosa, lasciando cadere indifferentemente i loro delicati petali nelle rotaie dei carri della strada, signorile riflesso di tutta la magnificente prodigalità di fiori che c'è là dentro. E un odor tenue devono aver avuto, quell'odor di rose fuggitivo, che non si può trattenere, ma è come il profumo di frutti ignoti, di cui i nostri sensi favoleggiano nei loro sogni. Oppure invece rosse, forse, dovrebbero essere le rose. Forse.
(Traduzione: Giuseppe Gambetti)

Fru Fönss (La signora Fönss)
Nei graziosi giardini dietro l'antico Palazzo dei papi in Avignone, c'è una panca, dalla quale si gode una vista amplissima sopra il Rodano, sopra le rive fiorite della Durance, sopra alture e praterie e sopra una parte della città. In un pomeriggio d'ottobre vi sedevano due signore danesi: la vedova signora Fönss e sua figlia Ellinor. Benché fossero arrivate da un paio di giorni e già avessero familiare il panorama che si stendeva loro davanti, tuttavia stavano là e non cessavano di meravigliarsi che proprio quella fosse la Provenza.
(Traduzione: Giuseppe Gambetti)

Mogens (Mogens)
Era d'estate, all'ora del meriggio, in un angolo del bosco. Proprio lì davanti stava una vecchia quercia, del cui tronco si sarebbe potuto dire che si contorceva di disperazione per la stridente mancanza d'armonia che c'era fra il suo tenue e fresco fogliame giallognolo e i suoi neri rami robusti e nodosi, simili ad antichi bizzarri arabeschi gotici disegnati da una rozza mano. Dietro la quercia s'infittiva una rigogliosa vegetazione di nocciuoli, le cui fronde, scure e opache erano così dense, che più non si discernevano rami né tronchi. Al di là di essa s'innalzavano due snelli aceri, con una festosa allegria di foglie dentellate e di rami rossi e di verdi bacche in grappoli ciondolanti. Poi veniva la foresta, un rotondo declivio uniforme, dove gli uccelli entravano ed uscivano a gara, come uno sciame di elfi da un tumulo erboso.
(Traduzione: Giuseppe Gambetti)

Pesten i Bergamo (La peste a Bergamo)
La vecchia Bergamo s'innalzava in cima al basso colle, al sicuro dietro le sue mura e le sue porte; e la Bergamo nuova si stendeva giù, ai piedi del colle, aperta a tutti i venti. Un giorno scoppiò la peste nella città nuova, e fece strage con una rapidità terribile: molti uomini morirono, e gli altri fuggirono via per la pianura, spargendosi in tutte le direzioni, verso tutti e quattro gli angoli del mondo. E i cittadini di Bergamo Vecchia incendiarono la città abbandonata per purificare l'aria; ma non giovò a nulla: anche lassù, in mezzo a loro, incominciarono a morire, prima uno al giorno, poi cinque, poi dieci, poi due dozzine, e, quando l'epidemia fu al culmine, molti più ancora. Ed essi non potevano più fuggire, come avevano fatto quelli della città nuova.
(Traduzione: Giuseppe Gambetti)

Et Skud i Taagen (Un colpo di fucile nella nebbia)
La piccola camera verde a Stavnede era destinata, evidentemente, soltanto a servir di passaggio verso la rimanente lunga fuga di stanze. In ogni caso tutte quelle sedie a basso dorsale che stavano là allineate lungo il tavolato grigioperla non invitavano a lunghe soste. A metà della parete era una testa di cervo, incorniciata da uno spazio chiaro, dalla cui forma s'indovinava che che una volta ci doveva essere stato , in quel luogo, uno specchio ovale. A una delle ramificazioni delle corna stava appeso un cappello di paglia da signora, con falde larghissime e con lunghi nastri verdi per guarnizione. Nell'angolo di destra, vicino a una stentata pianticella di calla, c'era un fucile; e nell'angolo opposto un fascio di canne da pesca, dove ad una delle cordicelle era annodato un paio di guanti.
(Traduzione: Giuseppe Gambetti)

To Verdener (Due mondi)
La Salzach non è un fiume ridente, e sulla sua sponda occidentale giace un piccolo villaggio molto triste, molto povero e stranamente silenzioso. Come una miserabile schiera di mendicanti sciancati, fermi alla riva, che nulla hanno da dare per pagare il trasbordo, le case stanno ammucchiate sull'orlo delle acque, e appoggiandosi l'una all'altra con le loro spalle paralitiche e puntando le loro fradice palafitte contro il fondo del fiume grigio sconsolatamente, mentre nello sfondo buio delle loro gallerie di legno, sotto i tetti di assicelle che s'avanzano lunghi e bassi, le finestre s'affacciano come neri occhi opachi e senza splendore, e sembrano divorare con torbidi sguardi astiosi le casette più felici, che sopra l'altra sponda, ora isolate o a coppie, ora raccolte in piccoli intimi gruppi familiari, s'inseguono in qua e in là per la pianura verde, fin laggiù nelle lontananze vaporose d'oro.
(Traduzione: Giuseppe Gambetti)


Siri Ranva Hjelm Jacobsen (1980)

Havbrevene (Lettere tra due mari)
Le corrispondenti
Atlantica
Centottanta milioni di anni. Anzina e burbera, ma non sprovvista di una certa tenerezza. Ama l'universo. Niente può più sorprendere queste acque.
Mediterranea
Cinque milioni di anni. Sorella minore di Atlantica. Adora scintillare, Icaro e quando grandi banchi di animali si spostano nella corrente.

È sempre più difficile, sorella.
Non sono più io. Mi riempiono ogni giorno di cose estranee e inanimate, me le ficcano dentro. Sarà una forma di vendetta?
Scrivimi presto e raccontami una storia.
M.

(Traduzione: Maria Valeria D'Avino)


Howard Jacobson (1942)

The Finkler Question
He should have seen it coming.
His life had been one mishap after another. So he should have been prepared for this one.
He was a man who saw things coming. Not shadowy premonitions before and after sleep, but real and present dangers in the daylit world. Lamp posts and trees reared up at him, splintering his shins. Speeding cars lost control and rode on to the footpath leaving him lying in a pile of torn tissue and mangled bones. Sharp objects dropped from scaffolding and pierced his skull.
Women worst of all. When a woman of the sort Julian Treslove found beautiful crossed his path it wasn't his body that took the force but his mind. She shattered his calm.
True, he had no calm, but she shattered whatever calm there was to look forward to in the future. She was the future.
L’enigma di Finkler
Avrebbe dovuto aspettarselo.
La sua vita era stata un continuo susseguirsi di sventure. Quindi avrebbe dovuto essere preparato a questa.
Era uno di quegli uomini che sanno quando sta per capitargli qualcosa. Non si trattava di vaghe premonizioni prima o dopo il sonno, ma di pericoli reali e concreti che lo insidiavano alla luce del giorno. Lampioni e alberi gli si paravano davanti all’improvviso e gli spezzavano gli stinchi. Auto in corsa perdevano il controllo e salivano sul marciapiede lasciandolo steso a terra in un mucchietto di vestiti strappati e ossa maciullate. Oggetti acuminati cadevano dai ponteggi e gli trafiggevano i cranio.
E poi la cosa peggiore di tutte: le donne. Quando il tipo di donna che Julian Treslove trovava bella gli attraversava la strada, non era il suo corpo ad assorbire il colpo, ma la sua mente. Ogni serenità veniva meno.
Vero è che lui non conosceva serenità, ma quella donna distruggeva qualsiasi speranza futura di serenità. Lei era il futuro.

(Traduzione: Milena Zemira Ciccimarra)


Christian Jacq (1944)

La bataille de Kadesh (La battaglia di Qadesh)
Il cavallo di Danio galoppava sulla pista ardente che portava alla Dimora del Leone, una borgata della Siria del sud fondata dall'illustre Faraone Sheti. Egiziano da parte di padre e siriano da parte materna, Danio aveva fatto proprio l'onorevole mestiere di portalettere e si era specializzato nella consegna di messaggi urgenti. L'amministrazione egiziana gli forniva cavallo, cibo e vestiario; Danio godeva di una dimora da funzionario a Sile, città frontaliera di nordest, e alloggiava gratis nella stazione di posta. Insomma, una gran bella vita, continui viaggi e l'incontro con siriane poco scontrose, talvolta desiderose di sposare un funzionario il quale tagliava la corda a grande velocità non appena il legame prendeva una piega troppo seria.
(Traduzione: Francesco Saba Sardi)

La Dame d'Abou Simbel (La regina di Abu Simbel)
Massacratore, il leone di Ramses, lanciò un ruggito che inchiodò per la paura gli egiziani al pari dei rivoltosi. L'enorme belva che il faraone aveva decorato di una sottile collana d'oro per i buoni e leali servigi resi durante la battaglia di Qadesh contro gli Ittiti pesava più di trecento chili. Era lunga quattro metri e aveva una criniera folta e fiammeggiante, rigogliosa al punto di coprirle la zona superiore della testa, le gote, il collo, in parte le spalle e il petto. Il pelo, liscio e corto, era di un bruno chiaro e lucente.
(Traduzione: Francesco Saba Sardi)

Le fils de la lumière (Il figlio della luce)
Il toro selvaggio, immobile, fissava il giovane Ramses.
Una bestia mostruosa: zampe grosse come pilastri, lunghe orecchie pendule, una barba dura sulla mandibola inferiore, il mantello bruno e nero. E aveva avvertito la presenza del giovane. Ramses era affascinato dalle corna del toro, ravvicinate e rigonfie alla base per poi piegarsi all'indietro e quindi volgersi all'insù, sì da formare una sorta di casco concluso da punte acuminate, capaci di squarciare la carne di qualsiasi avversario.
L'adolescente non aveva mai visto un toro tanto enorme.

(Traduzione: Francesco Saba Sardi)

Sous l'acacia d'Occidente (L'ultimo nemico)
I raggi di sole al tramonto rivestivano d'oro celestiale le facciate dei templi di Pi-Ramses, la capitale che Ramses il grande aveva fatto costruire nel Delta. La città di turchese, così chiamata a causa del colore delle piastrelle verniciate che ornavano la facciata delle dimore, era l'incarnazione della ricchezza, della potenza e della bellezza.
Piacevole vivervi, ma quella sera Serramanna, il gigante sardo, non si godeva né la dolcezza dell'aria né la tenerezza di un cielo che andava tingendosi di rosa. Con in testa un elmo ornato di corna, con la spada al fianco, i baffi arricciati, l'ex pirata divenuto capo della guardia personale di Ramses galoppava, di pessimo umore, verso la villa del principe ittita Uri-Teshup, in domicilio coatto ormai da parecchi anni.

(Traduzione: Francesco Saba Sardi)

Le temple des millions d'années (La dimora millenaria)
Ramses era solo, attendeva un segno dell'invisibile. Solo di fronte al deserto, all'immensità di un paesaggio brullo e arido, solo di fronte al proprio destino la cui chiave gli sfuggiva ancora. A ventitre anni, il principe Ramses era un atleta di un metro e ottanta, dalla splendida chioma bionda, dal volto allungato, e dotato di una muscolatura sottile e potente. La fronte larga e scoperta, l'arco prominente delle folte sopracciglia, gli occhi piccoli e vivaci, il naso lungo e lievemente arcuato, le orecchie rotonde e delicatamente orlate, le labbra alquanto spesse e la mascella forte contribuivano a dare al suo volto un piglio autoritario e seducente.
(Traduzione: Maria Pia Tosti Croce)


Fleur Jaeggy (1940)

I beati anni del castigo
A quattordici anni ero educanda in un collegio dell'Appenzell. Luoghi dove Robert Walser aveva fatto molte passeggiate quando stava in manicomio a Herisau, non lontano dal nostro istituto. È morto nella neve. Fotografie mostrano le sue orme e la positura del corpo nella neve. Noi non conoscevamo lo scrittore. E non lo conosceva neppure la nostra insegnante di letteratura. A volte penso sia bello morire così, dopo una passeggiata, lasciarsi cadere in un sepolcro naturale, nella neve dell'Appenzell, dopo quasi trent'anni di manicomio, a Herisau. È un vero peccato che non sapessimo dell'esistenza di Walser, avremmo colto un fiore per lui. Anche Kant, prima di morire, si commosse quando una sconosciuta gli offrì una rosa.


Marec van der Jagt (Arnon Grunberg) (1971)

Gstaad 95-98 (Gstaad 95-98)
Ci sono peccati necessari e peccati non necessari.
La mia vita era fatta soprattutto dei primi, ma in questo catalogo li metterò tutti. Anche i peccati commessi per decoro o attaccamento alla tradizione devono essere corretti. Come una passeggiata la domenica mattina lungo il Neckar. Con il cane. Quando ancora ce l'avevo. Uno Schnaps, una sigaretta, una fettina di prosciutto di Parma, una scommessa, un Toblerone. E poi? Il peccato che rende superflui tutti gli altri. Scarpe bianche, coperte da cavallo, bagnoschiuma, le montagne, la Wispillenstrasse, gli occhi della mia bambina, un'ultima carezza. Che cosa c'è di più gustoso dell'ultimo peccato?

(Traduzione: Franco Paris)


Jane Jakeman (19??)

In the Kingdom of the Mist
Quite suddenly, he glimpsed the painting on the opposite wall, the water-lilies, white and crocus-gold, floating in their long pool of misty blue and lilacs.
It was with surprise that he felt his stomach knot with anxiety; so many years had passed since he had last experienced this sensation. And it seemed absurd that the picture should provoke it, so that at first there was puzzlement as well.
Il regno delle nebbie
Si trovò davanti all'improvviso il dipinto esposto sulla parete di fronte, le ninfee di colore bianco e giallo zafferano che fluttuavano nello stagno di forma allungata, velato da pennellate azzurre e lilla.
Rimase sorpreso, quando si sentì attanagliare lo stomaco dall'ansia: era molto tempo che non provava una sensazione del genere, e gli sembrava assurdo che a scatenarla fosse proprio quel quadro. Provò un forte turbamento, ma cercò di mantenere il controllo.

(Traduzione: Lidia Perria, Sara Caraffini e Luisa Corbetta)


Henry James (1843-1916)

The Ambassadors
Strether's first question, when he reached the hotel, was about his friend; yet on his learning that Waymarsh was apparently not to arrive till evening he was not wholly disconcerted. A telegram from him bespeaking a room "only if not noisy," reply paid, was produced for the enquirer at the office, so that the understanding they should meet at Chester rather than at Liverpool remained to that extent sound. The same secret principle, however, that had prompted Strether not absolutely to desire Waymarsh's presence at the dock, that had led him thus to postpone for a few hours his enjoyment of it, now operated to make him feel he could still wait without disappointment.
Gli ambasciatori
Appena arrivato in albergo, Strether domandò per prima cosa del suo amico; tuttavia, nell'apprendere che Waymarsh non sarebbe arrivato prima di sera, non rimase granché sconcertato. Al cliente che s'informava, la direzione si era affrettata a mostrare il telegramma con risposta pagata che prenotava una stanza "purché non rumorosa", per cui l'intesa di incontrarsi a Chester invece che a Liverpool rimaneva valida. Tuttavia, quello stesso principio misterioso che aveva spinto Strether a non desiderare realmente la presenza di Waymarsh allo sbarco e l'aveva indotto, perciò, a rinviare di qualche ora il piacere dell'incontro, agiva ora nel fargli sentire di poter continuare ad aspettare senza disappunto.

(Traduzione: Hilia Brinis)

The American (...)
On a brilliant day in May, in the year 1868, a gentleman was reclining at his ease on the great circular divan which at that period occupied the centre of the Salon Carre, in the Museum of the Louvre. This commodious ottoman has since been removed, to the extreme regret of all weak-kneed lovers of the fine arts, but the gentleman in question had taken serene possession of its softest spot, and, with his head thrown back and his legs outstretched, was staring at Murillo's beautiful moon-borne Madonna in profound enjoyment of his posture. He had removed his hat, and flung down beside him a little red guide-book and an opera-glass.

The Aspern Papers
I had taken Mrs Prest into my confidence; in truth without her I should have made but little advance, for the fruitful idea in the whole business dropped from her friendly lips. It was she who invented the short cut, who severed the Gordian knot. It is not supposed to be the nature of women to rise as a general thing to the largest and most liberal view - I mean of a practical scheme; but it has struck me that they sometimes throw off a bold conception - such as a man would not have risen to - with singular serenity. "Simply ask them to take you in on the footing of a lodger" - I don't think that unaided I should have risen to that.
Il carteggio Aspern
Avevo preso la signora Prest a confidente; in verità senza di lei avrei fatto ben pochi progressi, giacché l'idea fruttuosa, in tutto quell'affare, era uscita dalle sue amichevoli labbra. Fu lei a inventare la scorciatoia, a tranciare il nodo Gordiano. Non si ritiene appartenga alla natura delle donne, in linea generale, l'elevarsi fino alla più ampia e liberale delle visioni - voglio dire in un progetto pratico, e tuttavia sono stato a volte colpito dalla loro capacità di sortire con singolare serenità idee di un'arditezza cui l'uomo è incapace di elevarsi. "Chiedete loro, semplicemente, di prendervi in qualità di pensionante" - non credo che senza aiuto avrei saputo elevarmi a una simile altezza.

(Traduzione: Gilberto Sacerdoti)

The Beast in the Jungle
What determined the speech that startled him in the course of their encounter scarcely matters, being probably but some words spoken by himself quite without intention--spoken as they lingered and slowly moved together after their renewal of acquaintance. He had been conveyed by friends an hour or two before to the house at which she was staying; the party of visitors at the other house, of whom he was one, and thanks to whom it was his theory, as always that he was lost in the crowd, had been invited over to luncheon. There had been after luncheon much dispersal, all in the interest of the original motive, a view of Weatherend itself and the fine things, intrinsic features, pictures, heirlooms, treasurers of all the arts, that made the place almost famous.
La tigre nella giungla
Non importa sapere come nacquero quelle sorprendenti parole. La aiutò forse una frase che egli pronunciò senza alcun presentimento mentre camminavano lentamente insieme dopo aver rifatto conoscenza. John Marcher era entrato da un'ora o due nella casa che ospitava May, e invitato a trattenersi a colazione come parte d'un gruppo formatosi in un'altra casa aveva potuto secondare i propri gusti confondendosi tra la folla. Gli ospiti alzatisi appena da tavola si erano dispersi fra le molte attrattive di Weatherend, le "vedute" e tutte le bellezze e antichità e curiosità artistiche che rendevano il luogo abbastanza famoso.

(Traduzione: Giansiro Ferrara)

The Bench of Desolation
She had practically, he believed, conveyed the intimation, the horrid, brutal, vulgar menace, in the course of their last dreadful conversation, when, for whatever was left him of pluck or confidence - confidence in what he would fain have called a little more aggressively the strength of his position - he had judged best not to take it up. But this time there was no question of not understanding, or of pretending he didn't; the ugly, the awful words, ruthlessly formed by her lips, were like the fingers of a hand that she might have thrust into her pocket for extraction of the monstrous object that would serve best for - what should he call it? - a gage of battle.
La panchina della desolazione
La donna, egli pensava, aveva praticamente espresso il suo punto di vista: la minaccia disgustosa, brutale, volgare, nel corso della loro ultima inenarrabile conversazione, allorché, per quanto gli rimanesse di coraggio e di fiducia in sé - fiducia in quella che egli sarebbe stato pronto a chiamare un po' più aggressivamente la solidità della sua posizione - aveva stimato prudente di lasciar cadere la cosa. Ma questa volta non si poteva attaccare all'appiglio di non aver capito, o di fingere di non aver capito; le parole orrende e terribili, spietatamente pronunciate dalle labbra di lei, somigliavano alle dita d'una mano ch'ella si fosse messa in tasca per tirarne fuori l'oggetto mostruoso meglio adatto a rappresentare - come doveva chiamarlo? - un guanto di sfida.

(Traduzione: Carlo Izzo)

The Bostonians
"Olive will come down in about ten minutes; she told me to tell you that. About ten; that is exactly like Olive. Neither five nor fifteen, and yet not ten exactly, but either nine or eleven. She didn't tell me to say she was glad to see you, because she doesn't know whether she is or not, and she wouldn't for the world expose herself to telling a fib. She is very honest, is Olive Chancellor; she is full of rectitude. Nobody tells fibs in Boston; I don't know what to make of them all. Well, I am very glad to see you, at any rate."
Le bostoniane
- Olive scenderà tra una decina di minuti; m'ha incaricata di dirvelo. Una decina: è proprio tipico di Olive. Non saranno cinque né quindici minuti, e nemmeno dieci precisi, ma nove o undici. Non mi ha però incaricata di dirvi ch'era contenta di conoscervi, perché ancora non sa se lo è o non lo è, e per nulla al mondo vorrebbe esporsi al rischio di dire una frottola. È molto sincera, la nostra Olive Chancellor, piena di rettitudine. Nessuno dice frottole, a Boston; la gente di qui, non riesco davvero a capirla. Io, comunque, sono contentissima di conoscervi.

(Traduzione: Marcella Bonsanti)

Daisy Miller
At the little town of Vevey, in Switzerland, there is a particularly comfortable hotel. There are, indeed, many hotels, for the entertainment of tourists is the business of the place, which, as many travelers will remember, is seated upon the edge of a remarkably blue lake - a lake that it behooves every tourist to visit. The shore of the lake presents an unbroken array of establishments of this order, of every category, from the "grand hotel" of the newest fashion, with a chalk-white front, a hundred balconies, and a dozen flags flying from its roof, to the little Swiss pension of an elder day, with its name inscribed in German-looking lettering upon a pink or yellow wall and an awkward summerhouse in the angle of the garden
Daisy Miller
Nella cittadina di Vevey, in Svizzera, c'è un albergo particolarmente simpatico; vi sono anzi parecchi alberghi, perché l'industria turistica costituisce la principale risorsa del paese, che, come molti viaggiatori ricorderanno, giace sull'orlo di un lago intensamente azzurro, meta obbligata di molti viaggiatori. Sulla sponda del lago s'allinea una fila ininterrotta di alberghi di ogni categoria, dal Grand Hôtel all'ultima moda, con la facciata bianca a calce, centinaia di balconi e una dozzina di bandiere sventolanti dal tetto, fino alla pensioncina d'altri tempi, col nome a caratteri gotici che spicca su di un muro giallo o rosa e una serra grottesca nell'angolo del giardino.

(Traduzione: Francesco Mei)

The Europeans (...)
A narrow grave-yard in the heart of a bustling, indifferent city, seen from the windows of a gloomy-looking inn, is at no time an object of enlivening suggestion; and the spectacle is not at its best when the mouldy tombstones and funereal umbrage have received the ineffectual refreshment of a dull, moist snow-fall. If, while the air is thickened by this frosty drizzle, the calendar should happen to indicate that the blessed vernal season is already six weeks old, it will be admitted that no depressing influence is absent from the scene. This fact was keenly felt on a certain 12th of May, upwards of thirty years since, by a lady who stood looking out of one of the windows of the best hotel in the ancient city of Boston.

The Figure in the Carpet (...)
I had done a few things and earned a few pence - I had perhaps even had time to begin to think I was finer than was perceived by the patronising; but when I take the little measure of my course (a fidgety habit, for it's none of the longest yet) I count my real start from the evening George Corvick, breathless and worried, came in to ask me a service. He had done more things than I, and earned more pence, though there were chances for cleverness I thought he sometimes missed. I could only however that evening declare to him that he never missed one for kindness.

In the Cage
It had occurred to her early that in her position - that of a young person spending, in framed and wired confinement, the life of a guinea-pig or a magpie - she should know a great many persons without their recognising the acquaintance. That made it an emotion the more lively - though singularly rare and always, even then, with opportunity still very much smothered - to see any one come in whom she knew outside, as she called it, any one who could add anything to the meanness of her function.
In gabbia
Si era presto resa conto che, nella sua situazione - quella di una giovane costretta a vivere come una cavia o una gazza, dietro la grata di uno sportello - avrebbe dovuto conoscere un sacco di gente senza esserne a sua volta riconosciuta. Tanto più viva, quindi, era l'emozione che provava quando vedeva entrare qualcuna delle sue conoscenze "esterne", come soleva chiamarle; e benché ciò accadesse di rado e non le offrisse, ancora, che delle possibilità molto limitate, bastava ad aggiungere un minimo di interesse alla banalità dei suoi compiti.

(Traduzione: Sergio Rufini)

The Jolly Corner
"Every one asks me what I 'think'' of everything," said Spencer Brydon; "and I make answer as I can - begging or dodging the question, putting them off with any nonsense. It wouldn't matter to any of them really," he went on, "for, even were it possible to meet in that stand-and-deliver way so silly a demand on so big a subject, my ''thoughts'' would still be almost altogether about something that concerns only myself." He was talking to Miss Staverton, with whom for a couple of months now he had availed himself of every possible occasion to talk.
L'angolo allegro
- Tutti mi domandano ciò che io penso d'ogni cosa -, disse Spencer Brydon, - e io rispondo come posso, eludendo le loro domande con qualche sciocchezza. Veramente - continuò, - anche se riuscissi a rispondere su due piedi a domande così futili su argomenti così vasti, i miei pensieri non interesserebbero nessuno, perché si riferiscono quasi sempre a qualcosa che riguarda esclusivamente me stesso -. Egli stava parlando con Miss Staverton, con cui, oramai da un paio di mesi, cercava ogni occasione per parlare.

(Traduzione: ?)

The Lesson of the Master
He had been told the ladies were at church, but this was corrected by what he saw from the top of the steps - they descended from a great height in two arms, with a circular sweep of the most charming effect - at the threshold of the door which, from the long bright gallery, overlooked the immense lawn. Three gentlemen, on the grass, at a distance, sat under the great trees, while the fourth figure showed a crimson dress that told as a "bit of colour" amid the fresh rich green. The servant had so far accompanied Paul Overt as to introduce him to this view, after asking him if he wished first to go to his room.
La lezione del Maestro
Gli era stato detto che le signore erano in chiesa; ma la notizia fu modificata da quel che vide dall'alto della scala (scendeva da una grande altezza in due ali, con un movimento circolare di grande eleganza) stando sulla soglia della porta, che dominava il prato immenso dalla galleria lunga e luminosa. Lontano, sul prato, tre signori erano seduti all'ombra dei grandi alberi; ma la quarta figura non era un uomo - lo rivelava il vestito rosso che formava una macchia così viva, un "tocco di colore" sul verde fresco e intenso. Il domestico aveva accompagnato Paul Overt fino a quel punto per fargli strada e gli aveva chiesto se desiderava salire in camera.

(Traduzione: Rosella Mamoli Zorzi)

A London life
It was raining, apparently, but she didn't mind - she would put on stout shoes and walk over to Plash. She was restless and so fidgety that it was a pain; there were strange voices that frightened her - they threw out the ugliest intimations - in the empty rooms at home. She would see old Mrs. Berrington, whom she liked because she was so simple, and old Lady Davenant, who was staying with her and who was interesting for reasons with which simplicity had nothing to do.
Una vita londinese
Pareva che stesse piovendo, ma non gliene importava - si sarebbe messa delle scarpe robuste e sarebbe andata a piedi fino alla Plash. Era in uno stato di irrequietudine e di nervosismo che rasentava il tormento; c'erano strane voci che la spaventavano - emettevano le più ripugnanti insinuazione - a casa nelle stanze vuote. Avrebbe fatto visita alla vecchia Mrs Berrington, che le piaceva perché era cosí semplice, e alla vecchia Lady Davenant, che stava trascorrendo un periodo da lei e che era interessante per ragioni con cui la semplicità non aveva niente a che fare.

(Traduzione: Marilla Battilana)

The Outcry
“No, my lord,” Banks had replied, “no stranger has yet arrived. But I’ll see if any one has come in—or who has.” As he spoke, however, he observed Lady Sandgate’s approach to the hall by the entrance giving upon the great terrace, and addressed her on her passing the threshold. “Lord John, my lady.” With which, his duty majestically performed, he retired to the quarter—that of the main access to the spacious centre of the house—from which he had ushered the visitor.
Indignazione
«No, signore», aveva replicato Banks, «non è ancora arrivato nessun ospite straniero. Andrò comunque ad accertarmi se sia entrato qualcuno e di chi si tratti». Si soffermò tuttavia a osservare Lady Sandgate che si avvicinava al salone dal lato dell’ingresso affacciato sulla grande terrazza e mentre si accingeva a varcarne la soglia si rivolse a lei: «Lord John, signora». A quel punto, compiuto solennemente il proprio dovere, l’uomo si ritirò verso il vestibolo – che andava dall’ingresso principale all’ampio cuore della casa – da cui era apparso per annunciare l’ospite.

(Traduzione: Maurizio Bartocci)

Portrait of a Lady
Under certain circumstances there are few hours in life more agreeable than the hour dedicated to the ceremony known as afternoon tea. There are circumstances in which, whether you partake of the tea or not - some people of course never do, - the situation is in itself delightful. Those that I have in mind in beginning to unfold this simple history offered an admirable setting to an innocent pastime. The implements of the little feast had been disposed upon the lawn of an old English country-house, in what I should call the perfect middle of a splendid summer afternoon. Part of the afternoon had waned, but much of it was left, and what was left was of the finest and rarest quality.
Ritratto di signora
Sotto certi aspetti si sono nella vita poche ore più piacevoli di quelle dedicate alla cerimonia del tè del pomeriggio. Vi sono circostanze in cui, sia che si prenda il tè o no - c'è della gente che non ne vuol sapere - quel momento è in sé delizioso. Le condizioni alle quali io penso, incominciando a scrivere questa semplice storia, offrivano un assetto mirabile per l'innocente passatempo. Gli oggetti necessari alla piccola cerimonia erano stati disposti sulla prateria di una vecchia casa di campagna inglese, nel cuore di uno splendido pomeriggio estivo. Una parte del quale era già trascorsa, ma ancor molta ne rimaneva, ch'era della più bella e fine qualità.

(Traduzione: Carlo e Silvia Linati)

The Princess Casamassima
Oh yes, I daresay I can find the child, if you would like to see him, Miss Pynsent said; she had a fluttering wish to assent to every suggestion made by her visitor, whom she regarded as a high and rather terrible personage. To look for the little boy she came out of her small parlour, which she had been ashamed to exhibit in so untidy a state, with paper "patterns" lying about on the furniture and snipping of stuff scattered over the carpet - she came out of this somewhat stuffy sanctuary, dedicated at once to social intercourse and to the ingenious art to which her life had been devoted, and, opening the house door, turned her eyes up and down the little street. It would presently be tea-time, and she knew that at that solemn hour Hyacinth narrowed the circle of his wandering.
La principessa Casamassima
"Sì, forse riesco a trovarlo, il bambino, se desidera proprio vederlo" disse miss Pynsent; voleva assolutamente assecondare ogni desiderio della visitatrice, che considerava un personaggio importante e piuttosto ostico. Per andare in cerca del fanciullo, uscì dal salottino che si era vergognata di far vedere in un simile stato di disordine, coi modelli di carta posati sui mobili e ritagli di stoffa sparsi sul tappeto - emergendo da quel santuario un poco soffocante, dedicato sia alle visite di convenienza che al mestiere al quale aveva votato la vita, e aperta la porta di casa dette una occhiata su e giù per il vicolo. Fra poco sarebbe stata l'ora del tè, e lei sapeva che a quell'ora solenne Hyacinth restringeva il cerchio dei suoi vagabondaggi.

(Traduzione: Franco Cordelli)

The Reverberator
"I guess my daughter's in here," the old man said leading the way into the little salon de lecture. He was not of the most advanced age, but that is the way George Flack considered him, and indeed he looked older than he was. George Flack had found him sitting in the court of the hotel--he sat a great deal in the court of the hotel--and had gone up to him with characteristic directness and asked him for Miss Francina. Poor Mr. Dosson had with the greatest docility disposed himself to wait on the young man: he had as a matter of course risen and made his way across the court to announce to his child that she had a visitor.
Il riflettore
"Immagino che mia figlia sia qui dentro" disse il vecchio facendo strada al giovanotto verso il piccolo
salon de lecture. Non era molto attempato, ma così lo considerava George Flack, e in effetti dimostrava più anni di quelli che aveva. George Flack lo aveva trovato seduto nell'atrio dell'albergo (trascorreva molto tempo seduto nell'atrio), gli era andato incontro col suo tipico piglio deciso e gli aveva chiesto di Miss Francina. Il povero Mr. Dosson aveva acconsentito con la massima docilità ad accompagnarlo: automaticamente s'era alzato e aveva attraversato l'atrio per annunciare all'interessata che c'era una visita.
(Traduzione: Mario Mannari)

Roderick Hudson (...)
Mallet had made his arrangements to sail for Europe on the first of September, and having in the interval a fortnight to spare, he determined to spend it with his cousin Cecilia, the widow of a nephew of his father. He was urged by the reflection that an affectionate farewell might help to exonerate him from the charge of neglect frequently preferred by this lady. It was not that the young man disliked her; on the contrary, he regarded her with a tender admiration, and he had not forgotten how, when his cousin had brought her home on her marriage, he had seemed to feel the upward sweep of the empty bough from which the golden fruit had been plucked, and had then and there accepted the prospect of bachelorhood.

The Sacred Fount
It was an occasion, I felt - the prospect of a large party - to look out at the station for others, possible friends and even possible enemies, who might be going. Such premonitions, it was true, bred fears when they failed to breed hopes, though it was to be added that there were sometimes, in the case, rather happy ambiguities. One was glowered at, in the compartment, by people who on the morrow, after breakfast, were to prove charming; one was spoken to first by people whose sociability was subsequently to show as bleak; and one built with confidence on others who were never to reappear at all - who were only going to Birmingham
La fonte sacra
Era il caso, mi parve - prevedendosi una numerosa comitiva - di cercare di vedere alla stazione gli altri, probabili amici o magari nemici, che fossero delle partita. Simili anticipazioni, è vero, erano fonte di timori quando non alimentavano speranze, ma bisognava aggiungere che talvolta, in simili casi, sorgevano ambiguità alquanto felici. Nello scompartimento, ci si trovava di fronte il cipiglio di persone che l'indomani, dopo la prima colazione, si sarebbero dimostrate deliziose; ci si sentiva rivolgere la parola da gente che in seguito avrebbe rivelato scarsa socievolezza; si fondavano fiduciose speranze su altri che non sarebbero più riapparsi - che si sarebbero fermati a Birmingham.

(Traduzione: Sergio Perosa)

The Spoils of Poynton (Le spoglie di Poynton)
La signora Gereth aveva detto che si sarebbe recata in chiesa con gli altri, ma all'improvviso le parve di non poter attendere il sollievo neppure fino a quel momento: la prima colazione, a Waterbath, era un pasto che si prendeva con puntualità, perciò si trovava a disporre di quasi un'ora.
Sapendo che la chiesa doveva essere nelle vicinanze, si preparò in camera per il breve tratto da percorrere fra i campi, e nel discendere di nuovo, mentre attraversava i corridoi e notava quanto insulsa fosse la decorazione ed esteticamente povera la grande spaziosa dimora, tornò a sentirsi assalire dalla marea di irritazione della notte precedente e le si rinnovò la sofferenza che la bruttezza e la stupidità potevano causarle nell'intimo.

(Traduzione: Angela Minissi Giannitrapani

The Third Person
When, a few years since, two good ladies, previously not intimate nor indeed more than slightly acquainted, found themselves domiciled together in the small but ancient town of Marr, it was as a result, naturally, of special considerations. They bore the same name and were second cousins; but their paths had not hitherto crossed; there had not been coincidence of age to draw them together; and Miss Frush, the more mature, had spent much of her life abroad.
Una terza persona
Quando alcuni anni fa due buone signorine che prima d'allora non erano state in rapporti d'intima amicizia, ed anzi si erano appena conosciute, si trovarono a vivere insieme nella piccola ma antica città di Marr, ciò fu, naturalmente, come conseguenza di circostanze particolari. Esse portavano lo stesso cognome ed erano biscugine; ma le loro strade fino ad allora non si erano incrociate, né c'erano state ragioni di età che avessero favorito un avvicinamento; la signorina Frush, più anziana, aveva passato all'estero gran parte della propria vita.

(Traduzione: Suso Cecchi D'Amico)

The Turn of the Screw
The story had held us, round the fire, sufficiently breathless, but except the obvious remark that it was gruesome, as, on Christmas Eve in an old house, a strange tale should essentially be, I remember no comment uttered till somebody happened to say that it was the only case he had met in which such a visitation had fallen on a child.
Giro di vite
Il racconto ci aveva tenuti col fiato sospeso attorno al camino ma, a parte l'ovvia osservazione che era raccapricciante, come dovrebbe esserlo ogni strano racconto narrato alla vigilia di Natale in una dimora antica, non ricordo nessun altro commento finché qualcuno per caso notò che si trattava dell'unico caso incontrato in cui una simile esperienza fosse toccata a un fanciullo.

(Traduzione: Alex R. Falzon)

Washington Square
During a portion of the first half of the present century, and more particularly during the latter part of it, there flourished and practised in the city of New York a physician who enjoyed perhaps an exceptional share of the consideration which, in the United States, has always been bestowed upon distinguished members of the medical profession. This profession in America has constantly been held in honour, and more successfully than elsewhere has put forward a claim to the epithet of "liberal." In a country in which, to play a social part, you must either earn your income or make believe that you earn it, the healing art has appeared in a high degree to combine two recognised sources of credit. It belongs to the realm of the practical, which in the United States is a great recommendation; and it is touched by the light of science - a merit appreciated in a community in which the love of knowledge has not always been accompanied by leisure and opportunity.
Washington Square
Durante la prima metà di questo secolo, e più precisamente nell'ultima parte di essa, visse ed esercitò nella città di New York un dottore che godette, forse in misura eccezionale, di quella considerazione che negli Stati Uniti è sempre stata tributata ai più illustri esponenti della professione medica. Questa, in America, è sempre stata tenuta in grande onore, e con maggiore successo che altrove ha avanzato la pretesa all'epiteto di "liberale". In un paese in cui, per essere qualcuno, devi o guadagnarti la vita o far credere che te la guadagni, l'arte medica è sembrata in alto grado capace di combinare due fonti di stima ampiamente riconosciute. Essa appartiene al regno della praticità, cosa che negli Stati Uniti rappresenta una grande raccomandazione; ed è toccata dalla luce della scienza: merito apprezzato in una comunità dove l'amore per il sapere non è stato sempre accompagnato dall'ozio e dalla disponibilità di mezzi.

(Traduzione: Vincenzo Mantovani)


P. D. James (Phyllis Dorothy James) (1920-2014)

The Black Tower
It was to be the consultant physician's last visit and Dalgliesh suspected that neither of them regretted it, arrogance and patronage on one side and weakness, gratitude and dependence on the other being no foundation for a satisfactory adult relationship however transitory. He came into Dalgliesh's small hospital room preceded by Sister, attended by his acolytes, already dressed for the fashionable wedding which he was to grace as a guest later that morning. He could have been the bridegroom except that he sported a red rose instead of the customary carnation.
La torre nera
Doveva essere l’ultima visita del medico chiamato a consulto, e Dalgliesh pensava che nessuno di loro due se ne sarebbe rammaricato, non essendo la presunzione e il senso di condiscendenza da una parte e la debolezza, la gratitudine e la dipendenza dall’altra, delle buone basi per un soddisfacente rapporto tra adulti, per quanto transitorio. Giunse nella stanzetta d’ospedale di Dalgliesh preceduto dalla capo infermiera, seguito dai suoi accoliti, già vestito di tutto punto per il matrimonio alla moda che avrebbe onorato della sua presenza di ospite, più in là nella mattinata. Avrebbe potuto essere lui lo sposo, se non avesse sfoggiato una rosa rossa invece del consueto garofano.

(Traduzione: Anna Solinas)

The Boxdale Inheritance (L'eredità Boxdale)
«Vedi, mio caro Adam» spiegò con garbo il canonico passeggiando con il sovrintendente capo Dalgliesh all’ombra degli olmi che circondavano la sua residenza, «per quanto l’eredità ci torni utile, non mi sentirei a mio agio nell’accettarla qualora la prozia Allie fosse entrata in possesso di quel denaro in maniera illecita.»
Il canonico intendeva dire che lui e la moglie non sarebbero stati felici di ereditare cinquantamila sterline dalla prozia Allie nel caso che, sessantasette anni prima, lei se le fosse procurate avvelenando con l’arsenico l’anziano marito.

(Traduzione: Alessandro Vezzoli)

A Certain Justice
Murderers do not usually give their victims notice. This is one death which, however terrible that last second of appalled realization, comes mercifully unburdened with anticipatory terror. When, on the afternoon of Wednesday, 11 September, Venetia Aldridge stood up to cross-examine the prosecution's chief witness in the case of Regina v. Ashe, she had four weeks, four hours and fifty minutes left of life.
Una certa giutizia
Gli assassini di solito non danno alcun preavviso alle loro vittime. È una morte che, per quanto terribile sia quell’ultimo secondo di sgomenta consapevolezza, arriva grazie al cielo senza essere gravata da presentimenti di terrore. Quando, nel pomeriggio di mercoledì 11 settembre, Venetia Aldridge si alzò per controinterrogare il principale testimone d’accusa nel processo Regina contro Ashe, le rimanevano quattro settimane, quattro ore e cinquanta minuti di vita.

(Traduzione: Ettore Capriolo)

The Children of Men
Early this morning, 1 January 2021, three minutes after midnight, the last human being to be born on earth was killed in a pub brawl in a suburb of Buenos Aires, aged twenty-five years, two months and twelve days. If the first reports are to believed, Joseph Ricardo died as he had lived. The distinction, if one can call it that, of being the last human whose birth was officially recorded, unrelated as it was to any personal virtue or talent, had always been difficult for him to handle. And now he is dead.
I figli degli uomini
Oggi, 1° gennaio 2021, tre minuti dopo mezzanotte, l’ultimo essere umano nato sulla terra è rimasto ucciso in una rissa in un bar di un sobborgo di Buenos Aires. Aveva venticinque anni, due mesi e dodici giorni. Stando alle prime notizie trapelate sull’incidente, Joseph Ricardo è morto come era vissuto. La particolarità, se così la si può chiamare, di essere stato l’ultimo uomo che risulta nato all’anagrafe, pur prescindendo da qualsiasi virtù o dote personale, rappresentò sempre una difficoltà per lui. Ora è morto.

(Traduzione: Annamaria Biavasco e Valentina Guani)

Cover Her Face
Exactly three months before the killing at Martingale Mrs. Maxie gave a dinner party. Years later, when the trial was a half-forgotten scandal and the headlines were yellowing on the newspaper lining of cupboard drawers, Eleanor Maxie looked back on that spring evening as the opening scene of tragedy. Memory, selective and perverse, invested what had been a perfectly ordinary dinner party with an aura of foreboding and unease. It became, in retrospect, a ritual gathering under one roof of victim and suspects, a staged preliminary to murder.
Copritele il volto
Esattamente tre mesi prima dell’assassinio avvenuto a Martingale, la signora Maxie aveva dato una cena. Anni dopo, quando il processo era ormai uno scandalo quasi dimenticato, e i titoli ingiallivano sui giornali che rivestivano i cassetti dell’armadio, Eleanor Maxie ricordò quella sera di primavera come se fosse stata il primo atto della tragedia. La memoria, malignamente selettiva, caricava quella che era stata una cena del tutto ordinaria di una atmosfera d’inquieto presentimento. Diventava, retrospettivamente, la riunione rituale, sotto un unico tetto, della vittima e degli indiziati, la rappresentazione di preludio all’omicidio.

(Traduzione: Marco Buzzi)

Death Comes to Pemberley
It was generally agreed by the female residents of Meryton that Mr. and Mrs. Bennet of Longbourn had been fortunate in the disposal in marriage of four of their five daughters. Meryton, a small market town in Hertfordshire, is not on the route of any tours of pleasure, having neither beauty of setting nor a distinguished history, while is only great house, Netherfield Park, although impressive, is not mentioned in books about the county's notable architecture.
Morte a Pemberley
Era opinione comune delle donne di Meryton che Mr e Mrs Bennet di Longbourn fossero stati fortunati riguardo alla sistemazione di quattro delle loro cinque figlie. Meryton, una cittadina dell'Hertfordshire, non si trova negli itinerari dei viaggi di piacere in quanto non ha nessuna bellezza paesaggistica e non è neppure famosa per motivi storici. La sua unica grande dimora, Netherfield Park, per quanto imponente, non viene menzionata nei libri che trattano dell'architettura più prestigiosa della contea.

(Traduzione: Grazia Maria Griffini)

Death in Holy Orders
It was Father Martin's idea that I should write an account of how I found the body.
I asked, 'You mean, as if I were writing a letter, telling it to a friend?'
Father Martin said, 'Writing it down as if it were fiction, as if you were standing outside yourself, watching it happen, remembering what you did, what you felt, as if it were all happening to someone else.'
Morte in seminario
È stato padre Martin a suggerirmi di scrivere un resoconto di come ho trovato il corpo.
“Intende dire come se stessi scrivendo una lettera o lo stessi raccontando a un’amica?” chiesi.
“Scriverlo come se si trattasse di un racconto” rispose padre Martin “e lei fosse un’osservatrice esterna e lo descrivesse, ricordando ciò che ha fatto e ciò che ha provato, ma come se stesse accadendo a qualcun altro.”

(Traduzione: Annamaria Raffo)

Death of an Expert Witness
The call had come at 6:12 precisely. It was second nature to him now to note the time by the illuminated dial of his electric bedside clock before he had switched on his lamp, a second after he had felt for and silenced the raucous insistence of the telephone. It seldom had to ring more than once, but every time he dreaded that the peal might have woken Nell. The caller was familiar the summons expected. It was Detective-lnspector Doyle. The voice, with its softly intimidating suggestion of Irish burr, came to him strong and confident, as if Doyle's great bulk loomed over the bed.
Morte di un medico legale
La chiamata era giunta precisamente alle sei e dodici. Per lui era ormai istintivo guardare l'ora sul quadrante fosforescente della sveglia elettrica sul comodino prima di accendere la lampada, un attimo dopo aver cercato a tastoni il telefono e averne zittito la stridula insistenza. Era raro che dovesse suonare più di una volta, ma lui temeva sempre che lo squillo avesse svegliato Nell. L'interlocutore gli era noto, la convocazione scontata. Era l'ispettore Doyle. La voce, dalla leggera e minacciosa erre moscia irlandese, gli giunse forte e sicura come se la grossa mole di Doyle sovrastasse il letto.

(Traduzione: Anna Solinas)

Devices and Desires
The Whistler's fourth victim was his youngest, Valerie Mitchell, aged fifteen years, eight months and four days, and she died because she missed the 9 40 bus from Easthaven to Cobb's Marsh. As always she had left it until the last minute to leave the disco and the floor was still a packed, gyrating mass of bodies under the makeshift strobe lights when she broke free of Wayne's clutching hands, shouted instructions to Shirl about their plans for next week above the raucous beat of the music and left the dance floor.
Una notte di luna per l'ispettore Dalgliesh
La quarta vittima del Fischiatore era anche la più giovane, Valerie Mitchell, quindici anni, otto mesi e quattro giorni, e morì perché aveva perso l’autobus delle nove e quaranta da Easthaven a Cobb’s Marsh. Come sempre aveva aspettato fino all’ultimo minuto per uscire dalla discoteca, e quando si era strappata alle mani avide di Wayne, gridando a Shirl i loro progetti per la settimana successiva al di sopra dei rochi colpi della musica e se n’era andata, la pista era ancora una massa turbinante di corpi umani sotto i flash delle luci.

(Traduzione: Roberta Rambelli)

Innocent Blood
The social worker was older than she had expected; perhaps the nameless official who arranged these matters thought that graying hair and menopausal plumpness might induce confidence in the adopted adults who came for their compulsory counseling. After all, they must be in need of reassurance of some kind, these displaced persons whose umbilical cord was a court order, or why had they troubled to travel this bureaucratic road to identity?
Sangue innocente
Non si era aspettata che l’assistente sociale fosse così anziana. Forse, per l’anonimo funzionario che aveva la cura di quei particolari, i capelli grigi e la corpulenza della menopausa erano caratteristiche indicate a sollecitare la fiducia degli adottati adulti che si presentavano per la loro seduta di consulenza obbligatoria. Dopotutto, queste persone sradicate, il cui cordone ombelicale stava in un decreto giudiziario, dovevano pur sentire un bisogno di rassicurazione; se no perché si erano preoccupate di imbarcarsi in quel viaggio burocratico alla ricerca della propria identità?

(Traduzione: Bruno Oddera)

The Lighthouse
Commander Adam Dalgliesh was not unused to being urgently summoned to non-scheduled meetings with unspecified people at inconvenient times, but usually with one purpose in common: he could be confident that somewhere there lay a dead body awaiting his attention. There were other urgent calls, other meetings, sometimes at the highest level. Dalgliesh, as a permanent ADC to the Commissioner, had a number of functions which, as they grew in number and importance, had become so ill-defined that most of his colleagues had given up trying to define them.
Brividi di morte per l'ispettore Dalgliesh
L’ispettore capo Adam Dalgliesh era abituato a vedersi convocare urgentemente a riunioni non programmate con persone non specificate e in momenti poco opportuni, e di norma lo scopo di tali riunioni era sempre lo stesso: avrebbe potuto scommettere che in qualche posto giaceva un cadavere in attesa che lui se ne occupasse. Seguivano altre convocazioni urgenti, altre riunioni, qualche volta ad altissimo livello. Dalgliesh, in qualità di assistente del capo della polizia distrettuale, aveva così tanti incarichi, nel tempo cresciuti di numero e d’importanza, che la maggior parte dei suoi colleghi aveva rinunciato a tentare di definirli.

(Traduzione: Grazia Maria Griffini)

A Mind to Murder
Dr. Paul Steiner, consulting psychiatrist at the Steen Clinic, sat in the front ground floor consulting-room and listened to his patient's highly rationalized explanation of the failure of his third marriage. Mr. Burge lay in comfort on a couch the better to expound the complications of his psyche. Dr. Steiner sat at his head in a chair of the carefully documented type which the Hospital Management Committee had decreed for the use of consultants. It was functional and not unattractive but it gave no support to the back of the head.
Una mente per uccidere
Il dottor Paul Steiner, consulente psichiatra alla Clinica Steen, sedeva nella prima stanza del suo studio al pianterreno e ascoltava la spiegazione estremamente razionalizzata del paziente sul fallimento del terzo matrimonio. Il signor Burge era confortevolmente disteso su un divano per poter esprimere con maggior facilità le complicazioni della propria psiche. Il dottor Steiner gli sedeva dietro, su una delle sedie attentamente studiate dal Comitato Amministrativo dell’Ospedale e da esso trovate adatte per quel genere di lavoro: era funzionale e non brutta, ma non offriva un sostegno alla nuca.

(Traduzione: Lydia Lax)

The Mistletoe Murder (Un delitto per Natale)
Un autore di gialli di successo deve mettere in conto, tra i piccoli rischi del mestiere, di sentirsi rivolgere l’immancabile domanda: “Le è mai capitato di trovarsi coinvolto personalmente nell’indagine su un vero delitto?”. Talvolta si accompagna a uno sguardo e a un tono di voce che parrebbero suggerire alla Squadra omicidi di scavare nel giardinetto sul retro di casa mia.
(Traduzione: Alessandro Vezzoli)

The Murder Room
On Friday 25 October, exactly one week before the first body was discovered at the Dupayne Museum, Adam Dalgliesh visited the museum for the first time. The visit was fortuitous, the decisione impulsive and he was later to look back on that afternoon as one of life's bizarre coincidences which, although occurring more frequently than reason would expect, never fail to surprise.
La stanza dei delitti
Venerdì 25 ottobre, con un anticipo di una settimana esatta dalla scoperta del primo cadavere al Dupayne Museum, Adam Dalgliesh, che non era mai stato al museo, andò a visitarlo. Fu una visita fortuita, la decisione presa d'impulso, e lui un seguito sarebbe tornato col pensiero a quel pomeriggio come a una delle bizzarre coincidenze della vita che, per quanto avvengano con maggiore frequenza di quel che la ragione si aspetterebbe, non mancano mai di stupire.

(Traduzione: Grazia Maria Griffini)

Original Sin
For a temporary shorthand-typist to be present at the discovery of a corpse on the first day of a new assignment, if not unique, is sufficiently rare to prevent its being regarded as an occupational hazard.
Morte sul fiume
Per una stenodattilografa a giornata assistere alla scoperta di un cadavere il primo giorno di un nuovo incarico rappresenta un caso, se non unico, almeno tanto raro da non poter essere considerato un rischio del mestiere.

(Traduzione: Luciana Crepax)

The Private Patient
On November the 21St, the day of her forty-seventh birthday, and three weeks and two days before she was murdered, Rhoda Gradwyn went to Harley Street to keep a first appointment with her plastic surgeon, and there in a consulting room designed, so it appeared, to inspire confidence and allay apprehension, made the decision which would lead inexorably to her death.
La paziente privata
Il 21 novembre – giorno del suo quarantasettesimo compleanno e tre settimane e due giorni prima di venire uccisa –, Rhoda Gradwyn si recò in Harley Street per presentarsi al primo appuntamento con il chirurgo estetico. Fu lì, in uno studio medico che sembrava essere stato progettato e arredato per ispirare fiducia e placare qualsiasi ansietà, che prese la decisione che avrebbe inesorabilmente portato alla sua morte.

(Traduzione: Grazia Maria Griffini)

Shroud for a Nightingale
On the morning of the first murder Miss Muriel Beale, Inspector of Nurse Training Schools to the General Nursing Council, stirred into wakefulness soon after six o'clock and into a sluggish early morning awareness that it was Monday, 12th January, and the day of the John Carpendar Hospital inspection. Already she had half registered the first familiar sounds of a new day: Angela's alarm silenced almost before she was conscious of hearing it; Angela herself padding and snuffling about the flat like a clumsy but benevolent animal; the agreeably anticipatory tinkling of early tea in preparation.
Scuola per infermiere
La mattina del primo omicidio Miss Muriel Beale, ispettrice delle scuole professionali per infermiere presso il comitato centrale infermiere, si svegliò di colpo poco dopo le sei e in quell’ora mattutina prese lentamente coscienza del fatto che era lunedì 12 gennaio, giorno dell’ispezione all’ospedale John Carpender. Aveva già cominciato a registrare i primi suoni familiari del nuovo giorno: la sveglia di Angela, zittita ancor prima che lei si rendesse conto di averla udita, Angela che ciabattava sbuffando per casa, come un animale goffo e mansueto, il gradevole e promettente tintinnio della preparazione del primo tè della giornata

(Traduzione: Giovanni Piccioni)

The Skull Beneath the Skin
There could be no doubt about it, the new name-plate was crooked. Cordelia had no need to adopt Bevis's expedient of dodging through the mid-morning traffic which cluttered Kingly Street and squinting at it through a dazzle of grinding delivery vans and taxis to recognize stark mathematical fact; the neat bronze oblong, so carefully designed and so expensive, was half an inch out of true.
Un indizio per Cordelia Gray
Non poteva esservi alcun dubbio, la nuova targa era storta. Cordelia non aveva bisogno di ricorrere all’espediente di Bevis – che consisteva nel districarsi attraverso il traffico di mezzogiorno che congestionava Kingly Street e guardarla con le palpebre socchiuse attraverso il confuso luccicore dei taxi e dei furgoni – per rendersi conto di un fatto inoppugnabile, assolutamente matematico: la semplice targa di ottone, così costosa, incisa con raffinata cura, pendeva di circa un centimetro.

(Traduzione: Riccardo Mainardi)

A Taste for Death
The bodies were discovered at eight forty-five on the morning of Wednesday 18 September by Miss Emily Wharton, a sixty-five-year-old spinster of the parish of St. Matthew's in Paddington, London, and Darren Wilkes, aged ten, of no particular parish as far as he knew or cared. This unlikely pair of companions had left Miss Wharton's flat in Crowhurst Gardens just before half past eight to walk the half-mile stretch of the Grand Union Canal to St. Matthew's Church.
Un gusto per la morte
I cadaveri furono scoperti alle otto e quarantacinque del mattino di mercoledì 18 settembre da Miss Emily Wharton, una zitella sessantacinquenne della parrocchia di St. Matthew a Paddington, Londra, e dal decenne Darren Wilkes di nessuna parrocchia particolare, per quanto gli risultasse o gli importasse. La strana coppia aveva lasciato l’appartamento di Miss Wharton in Crowhurst Gardens poco prima delle otto e mezzo, per percorrere a piedi il mezzo miglio del Grand Union Canal sino alla chiesa di St. Matthew.

(Traduzione: Ettore Capriolo)

The Twelve Clues of Christmas (Dodici indizi per Natale)
La figura che balza dal ciglio della strada in un cupo pomeriggio invernale, sbracciandosi a più non posso per fermare l’automobilista di passaggio, costituisce un elemento così ricorrente nella narrativa che quando il neopromosso sergente Adam Dalgliesh se la trovò davanti davvero, il suo primo pensiero fu di essere finito, senza sapere bene come, in uno di quei racconti natalizi scritti per regalare ai lettori dei settimanali patinati qualche brivido in occasione delle festività. La figura, però, era decisamente reale, e l’emergenza sembrava autentica.
(Traduzione: Alessandro Vezzoli)

Unnatural causes
The corpse without hands lay in the bottom of a small sailing dinghy drifting just within sight of the Suffolk coast. It was the body of a middle-aged man, a dapper little cadaver, its shroud a dark pin-striped suit which fitted the narrow body as elegantly in death as it had in life. The hand-made shoes still gleamed except for some scuffing of the toe caps, the silk tie was knotted under the prominent Adam's apple. He had dressed with careful orthodoxy for the town, this hapless voyager; not for this lonely sea; nor for this death.
Per cause innaturali
Il cadavere senza mani giaceva in fondo alla chiglia di una piccola lancia a vela che andava alla deriva proprio di fronte alla costa del Suffolk. Era il corpo di un uomo di mezza età, un cadaverino azzimato; in luogo di sudario, un vestito scuro a righine conferiva al corpo magro del morto l’eleganza che aveva avuto da vivo. Le scarpe fatte a mano erano ancora lucide eccetto per qualche spellatura sulle punte, la cravatta di seta era annodata al di sotto dello sporgente pomo d’Adamo. Si era vestito correttamente per la città, questo sfortunato navigatore, non per questo mare deserto, non per questa morte.

(Traduzione: Anna Solinas)

An Unsuitable Job for a Woman
On the morning of Bernie Pryde's death - or it may have been the morning after, since Bernie died at his own convenience, nor did he think the estimated time of his departure worth recording - Cordelia was caught in a breakdown of the Bakerloo Line outside Lambeth North and was half an hour late at the office. She came up from Oxford Circus underground into the bright June sunshine, sped past the early morning shoppers scanning the windows of Dickins and Jones and plunged into the cacophony of Kingly Street threading her way between the blocked pavement and the shining mass of cars and vans which packed the narrow street.
Un lavoro inadatto a una donna
La mattina della morte di Bernie Pryde – ma poteva anche essere il mattino dopo, perché Bernie morì quando decise di farlo e non pensò che valesse la pena di annotare l’ora approssimativa della propria dipartita – Cordelia rimase bloccata da un guasto della Bakerloo Line fuori Lambeth North, ed era quindi in ritardo di trenta minuti sul suo orario d’ufficio. Sbucò dalla stazione del metró di Oxford Circus nel sole splendente di giugno, passò rapida oltre gli acquirenti del primo mattino che esaminavano con attenzione le vetrine di Dickins and Jones e si tuffò nella cacofonia di Kingly Street, facendosi largo tra il marciapiede stipato e la lucente massa di macchine e furgoni che riempiva quella stretta via.

(Traduzione: Ettore Capriolo)

A Very Commonplace Murder (Un omicidio così banale)
«Il sabato chiudiamo a mezzogiorno» disse la ragazza bionda dell’agenzia immobiliare. «Se si tiene la chiave oltre quell’ora, le chiediamo di lasciarla nella cassetta della posta. È l’unica copia, e lunedì potremmo avere altri clienti interessati a vedere l’appartamento. Firmi qui, gentilmente, signore.»
Aveva aggiunto il “signore” a denti stretti, come per un ripensamento, e con un tono di disapprovazione. Non pensava che quel vecchietto trasandato dalla voce stridula e dai modi artefatti fosse davvero intenzionato a comprare l’appartamento.

(Traduzione: Alessandro Vezzoli)


Syrie James (19??)

The Lost Memoirs of Jane Austen
Jane Austen, who gave the world six beloved novels, was a self-avowed, addicted letter-writer; many of her letters have been preserved and provide valuable insight into the author's mind, character, and private life. Although biographers have often pondered the question as to whether or not the author kept a memoir or a journal, no sign of any such documents had ever been found. Until now.
Il diario perduto di Jane Austen
Jane Austen, che ha donato al mondo sei romanzi molto amati, era, come lei stessa riconosceva, un'instancabile scrittrice di lettere. Molte delle sue missive sono state conservate e ci offrono preziose indicazioni sul suo pensiero, sul suo carattere e sulla sua vita privata. Ma non si sa se prendesse appunti su quanto le accadeva o se tenesse un vero e proprio diario. Sebbene i suoi biografi si siano a lungo interrogati su questa possibilità, nessuna traccia di memorie è stata mai trovata. Fino a oggi.

(Traduzione: Caterina Lenzi)


Drago Jančar (1948)

To noč sem jo videl (Stanotte l'ho vista)
Stanotte l'ho vista come se fosse viva. Avanzava lentamente nella baracca lungo il varco tra i giacigli, dove dormivano quieti i miei compagni. Si è fermata al mio letto, mi ha guardato per qualche istante assorta, quasi assente, come sempre quando non riusciva a prender sonno e vagava per le stanze del nostro appartamento di Maribor, si accostava alla finestra, poi si sedeva sul letto e di nuovo ritornava alla finestra. Cosa c'è, Stevo? chiedeva, nemmeno tu riesci a dormire?
La sua voce era sommessa, profonda, quasi maschile, ma lievemente velata, assente come il suo sguardo. Mi sono stupito di averla riconosciuta, era così distintamente sua quella voce che con gli anni si era persa nelle lontananze. Potevo far riapparire la sua immagine in ogni momento, i suoi occhi, i suoi capelli, le sue labbra, sì, anche il suo corpo, che tante volte si era sdraiato ansante accanto al mio, ma non potevo sentire la sua voce; della persona che non abbiamo visto da molto tempo svanisce prima di tutto la voce, il suo suono, il colore e la tonalità. Non l'avevo vista da tanto tempo, quanto? almeno sette anni, ho pensato. Sono rabbrividito. E sebbene fuori ci fosse l'ultima notte di maggio e la primavera, la primavera del terribile quarantacinque, volgesse alla fine, sebbene già tutto scivolasse nell'estate e fuori facesse caldo, e anche nella baracca si soffocasse per la calura causata dai respiri e dalle esalazioni di tutti quei corpi maschili, a quel pensiero sono rabbrividito. Sette anni.

(Traduzione: Veronika Brecelj)


Tama Janowitz (1957)

A Cannibal in Manhattan
When the girl found me I was perched in my favorite kapok tree, sobbing softly and moaning a tuneless funeral croon.
It was nearly evening. The tops of the mountains, red, brittle, and porous, resembled ancient mushrooms. Below, the steam of the jungle rose hot and gray. From the branch where I sat the spines of dead banyan trees Stuck out among the greener ones like sharks' fins, coated with a faint white ash.
At the moment the girl passed beneath, I dropped a yam skin, hitting her on the shoulder, and she let out a little scream. Understandable after all—it was not so many years ago there would have been nothing to prevent me from dropping out of the tree in a great leopard leap, to snatch her up for Yerba to cook for dinner. Then, trying to cover up her timid scream in a fit of coughing, she blurted, "Speak English?"
Un cannibale a Manhattan
Quando la ragazza mi scovò ero appollaiato sul mio albero preferito di kapok che piangevo piano, recitando una nenia funeraria.
Era ormai sera. Le guglie delle montagne, rosse, aguzze e porose, parevano funghi antichi. Sotto s'alzava il vapore caldo e grigio della giungla. Dal ramo su cui mi trovavo, le spine dei baniani morti si stagliavano tra quelle ancora verdi come pinne di squalo, coperte d'una cenere biancastra.
Nel momento preciso in cui la ragazza passava sotto il mio albero, gettai una buccia di batata colpendola alla spalla: lei emise un gridolino. Comprensibile dopotutto - solo pochi anni prima nulla mi avrebbe impedito di balzarle addosso con l'agilità d'un leopardo, rapirla e portarla a Yerba che me la cucinasse per cena. Poi, tentando di confondere il gridolino in un accesso di tosse la ragazza sbottò: "Parla inglese?"

(Traduzione: Rossella Bernascone)

Slaves of New York
modern saint #271
After I became a prostitute, I had to deal with penises of every imaginable shape and size. Some large, others quite shriveled and pendulous of testicle. Some blue-veined and reeking of Stilton, some miserly. Some crabbed, enchanted, dusted with pearls like the great minarets of the Taj Mahal, jesting penises, ringed as the tail of a raccoon, fervent, crested, impossible to live with, marigold-scented. More and more I became grateful I didn't have to own one of these appendages.
Of course I had a pimp; he wasn't an ordinary sort of person but had been a double Ph.D. candidate in philosophy and American literature at the University of Massachusetts.
Schiavi di New York
Una santa moderna n. 271
Da quando mi ero messa a fare la puttana avevo dovuto vedermela con peni di tutte le forme e dimensioni possibili. Certi grossi, altri raggrinziti e con testicoli penduli. Certi venati di blu che puzzavano di gorgonzola, altri avari. Peni bisbetici, fatati, cosparsi di perle come i grandi minareti del Taj Mahal, peni burloni, striati come la coda di un procione, ardenti, crestati, impossibili, profumati. Più passava il tempo e più ero contenta di non possedere una di quelle appendici.
Naturalmente avevo un protettore, un tipo fuori dal comune, già candidato a due dottorati, uno in filosofia e l'altro in letteratura americana all'università del Massachusetts.

(Traduzione: Rossella Bernascone)


Hervé Jaouen (1946)

La chasse au merle (Caccia al merlo)
Qualche tempo fa un mio giovane amico avvocato mi diede in lettura il manoscritto di un saggio dovuto alla sua penna, dal titolo Ceto sociale e ragion di stato.
L'opera, tanto interessante, quanto ambiziosa, tendeva a dimostrare che in materia criminale, e più particolarmente nella ricerca del reo da noi chiamato ancora, per eufemismo, il "testimone principale", la macchina dello stato opera, nella stragrande maggioranza dei casi, in base al ceto di appartenenza dell'indiziato.

(Traduzione: Daniele Morante)


Jean Paul (Johann Paul Friedrich Richter) (1763-1825)

Des Luftschiffers Giannozzo Seebuch
Trefft ihr einen Schwarzkopf in grünem Mantel einmal auf der Erde, und zwar so, daß er den Hals gebrochen: so tragt ihn in eure Kirchenbücher unter dem Namen Giannozzo ein; und gebt dieses Luft-Schiffs-Journal von ihm unter dem Titel "Almanach für Matrosen, wie sie sein sollten" heraus. Wahrlich, wär' ich ein säkularischer Mensch wie Shakespeare: ich riebe mich vor Ärger auf, daß die Wochenmenschen, die Allermannsseelen mich nur angreifen dürften mit ihren schmutzigen Augen; die ersten Christen, die Griechen, die Ägypter hatten mit größerem Rechte Verbote der heiligen Bücher, als wir letzten Christen Verbote der unheiligen. Ich aber als ein schlechter Monatsheiliger mag mich allenfalls mit den Monatsrettichen, die unter mir grünen und feststecken, und mit den Mai-, Junius- und Juliuskäfern, über die ich hinfliegen und mit den Unterhaus-Gemeinen gemein machen und verunreinigen und kann ohne Schaden allgemein gelesen werden. Nähr' ich doch dabei die Hoffnung, daß ich die Allermannsseelen recht damit in Ärger setze. Euch, ihr Brüder meines Herzens, aber lass' ich den Matrosen-Almanach als einen Ordensbecher nach, woraus ihr den Labe- und Leichentrunk nehmen sollt, wenn ihr lange Flöre aufsetzt und umbindet, bloß weil euer Giannozzo den Hals gebrochen.
Giornale di bordo dell'aeronauta Giannozzo
Se un giorno sulla terra troverete un uomo dai capelli neri avvolto in un mantello verde e che si sia rotto l'osso del collo, iscrivetelo nei vostri registri parrocchiali sotto il nome di Giannozzo e pubblicate questo suo giornale di bordo d'aeronauta con il titolo "Almanacco per marinai come dovrebbero essere". In verità, se fossi un uomo secolare come Shakespeare mi roderei di rabbia al pensiero che uomini da giorni feriali, anime di gente qualunque mi possano anche soltanto toccare coi loro sudici occhi; ai primi cristiani, ai greci, agli egiziani erano vietati i libri sacri con maggior ragione di quanto a noi, ultimi cristiani, siano vietati quelli empi. Io invece, mediocre santo mensile, posso mescolarmi e contaminarmi, se è il caso, anche con i ravanelli mensili piantati nella terra verdeggiante sotto di me, e con i maggiolini, giugnolini, lugliolini sopra i quali io volo e posso fare comunella con i comuni della Camera dei Comuni e posso essere letto da tutti senza patirne alcun danno. Nutro buone speranze infatti di mandare in bestia la gente dall'anima qualunque. Ma a voi, fratelli del mio cuore, lascio in eredità questo Almanacco per marinai come fosse il calice di un ordine cavalleresco, da cui potrete bere una bevanda di lutto e di conforto, quando vi metterete in testa e addosso lunghi veli, soltanto perché il vostro Giannozzo s'è rotto l'osso del collo.

(Traduzione: Eugenio Bernardi)


Richard Jefferies (1848-1887)

The Story of My Heart (...)
The story of my heart commences seventeen years ago. In the glow of youth there were times every now and then when I felt the necessity of a strong inspiration of soulthought. My heart was dusty, parched for want of the rain of deep feeling; my mind arid and dry, for there is a dust which settles on the heart as well as that which falls on a ledge. It is injurious to the mind as well as to the body to be always in one place and always surrounded by the same circumstances. A species of thick clothing slowly grows about the mind, the pores are choked, little habits become a part of existence, and by degrees the mind is inclosed in a husk.


Robinson Jeffers (1887-1962)

Cawdor
In nineteen-nine a fire swept our coast hills,
But not the canyons oceanward; Cawdor's ranges
And farm were safe. He had posted sentinels,
His son George and his man Jesus Acanna,
On two hills, and they watched the fire all night
Stream toward Cachagua; the big-coned inland pines
Made pillars of white flame.
Cawdor
Nel 1909 un incendio spazzò le nostre colline costiere,
Ma non i canyon aperti sull'oceano; le terre
E la casa di Cawdor furono salve. Aveva appostato sentinelle,
George, suo figlio, ed il servo Jesus Acanna,
Su due colline, ed essi osservarono tutta la notte il fuoco
Riversarsi verso Cachagua : i gonfi pini d'entroterra
Trasformati in torce di livida fiamma.

(Traduzione: Franca Minuzzo Bacchiega)

Hungerfield
If time is only another dimension, then all that dies
Remains alive; not annulled, but removed
Out of our sight. Una is still alive.
A few years back we are making love, greedy as hawks,
A boy and a married girl. A few years back
We are still young, strong-shouldered, joyfully laboring
To make our house.
Campofame
Se tempo è solo un'altra dimensione, allora tutto ciò che muore
Resta vivo; non annientato, solo tolto
Di vista. Una è ancora viva. Pochi
Anni fa: facciamo all'amore come falchi avidi,
Un ragazzo con una ragazza sposata. Anni fa
Siamo ancora giovani, le spalle forti, gioiosi al lavoro
Per costruirci la casa.

(Traduzione: Mary de Rachewiltz)


Tahar Ben Jelloun (1944)

L'enfant de sable
Il y avait d'abord ce visage allongé par quelques rides verticales, telles des cicatrices creusées par de lointaines insomnies, un visage mal rasé, travaillé par le temps. La vie - quelle vie? une étrange apparence faite d'oubli - avait dû le malmener, le contrarier ou même l'offusquer. On pouvait y lire ou deviner une profonde blessure qu'un geste maladroit de la main ou un regard appuyé, un oeil scrutateur ou malintentionné suffisaient à rouvrir. Il évitait de s'exposer à la lumière crue et se cachait les yeux avec son bras. La lumière du jour, d'une lampe ou de la pleine lune lui faisait mal: elle le dénudait, pénétrait sous sa peau et y décelait la honte ou des larmes secrètes.
Creatura di sabbia
Quel volto era reso più lungo da alcune rughe verticali, profonde come cicatrici, scavate da insonnie ostinate e abituali, un volto mal rasato, lavorato dal tempo. La vita - ma quale vita? una apparenza strana di memorie distrutte - doveva averlo malmenato, contrariato, o forse anche turbato profondamente. Ci si leggeva o indovinava una ferita profonda che un gesto malaccorto della mano o lo sguardo troppo insistente di un occhio scrutatore o malintenzionato potevano riaprire. Evitava di esporsi alla luce diretta e si copriva gli occhi con l'avambraccio. La luce del giorno, quella di una lampada o della luna piena, gli faceva male: lo denudava, gli penetrava sotto la pelle e ne sorprendeva la vergogna o le lacrime segrete.

(Traduzione: Egi Volterrani)

La nuit sacrée (Notte fatale)
È la verità che conta.
Adesso che sono vecchia, sono finalmente serena per poter vivere. Posso parlare e dare alle parole e ai tempi il loro posto. Mi sento un po' affaticata. Non sono gli anni che mi pesano, ma soprattutto quello che non sono riuscita a dire: tutto quello che non ho detto e che ho dissimulato . Non avrei mai creduto che una memoria, piena di silenzi e di sguardi impenetrabili, potesse diventare un sacco di sabbia che rende difficile il cammino.

(Traduzione: Egi Volterrani)


Natalie Jenner (19??)

Bloomsbury Girls
Evie Stone sat alone in her tiny bedsitter at the north end of Castle Street, as far from the colleges as a student could live and still be keeping term at Cambridge. But Evie was no longer a student — she remained at the university on borrowed time. The next forty minutes would decide how much she had left.
The room's solitary window was cracked open to the cool December air, which was about to vibrate with the sound of Great St Mary's striking two o'clock from precisely three miles away. The interview with Senior Fellow Christenson was for twenty minutes past that — exactly as long as it would take her to arrive at Jesus College. Evie always had her walks perfectly timed.
Le ragazze della libreria Bloomsbury
Evie Stone era tutta sola nel piccolo monolocale all’estremità nord di Castle Street, alla massima distanza dai college consentita agli studenti di Cambridge dal regolamento. Ma Evie non era più una studentessa, la sua permanenza in università era agli sgoccioli. I quaranta minuti successivi avrebbero stabilito quanto tempo le restava.
Dall’unica finestra socchiusa entrava l’aria fredda di dicembre, che stava per vibrare sotto i due rintocchi della chiesa di Great St Mary, a cinque chilometri esatti da lì. Mancavano venti minuti al colloquio con il Senior Fellow Christenson, proprio il tempo necessario a raggiungere a piedi il Jesus College. Evie programmava sempre con rigore i suoi spostamenti.

(Traduzione: Manuela Faimali)

The Jane Austen Society
He lay back on the low stone wall, knees pulled up, and stretched out his spine against the rock. The birdsong pierced the early-morning air in little shrieks that hammered at his very skull. Lying there, still, face turned flat upwards to the sky, he could feel death all around him in the small church graveyard. He must have looked like an effigy himself, resting on top of the wall, as if carved into permanent silence, abreast a silent tomb. He had never left his small village to see the great cathedrals of his country, but he knew from books how the sculpted ancient rulers lay just like this, atop their elevated shrines, for lower men like him self to gaze at centuries later in awe.
Jane Austen Society
Era sdraiato sul basso muro di pietra, le ginocchia tirate in su e la schiena contro la roccia. Il canto degli uccelli trafiggeva l’aria del primo mattino con piccoli stridii che gli martellavano il cranio. Disteso lì, immobile, il viso rivolto verso il cielo, poteva sentire la morte tutta intorno a sé nel piccolo cimitero della chiesa. Doveva sembrare egli stesso un’effigie che riposa in cima a un muro, come scolpito nel silenzio permanente, un quieto sepolcro. Non aveva mai lasciato la sua piccola cittadina per visitare le grandi cattedrali del suo Paese, ma aveva appreso dai libri che le sculture degli antichi regnanti erano erette proprio così, sulla cima dei loro templi sopraelevati, in modo che, secoli dopo, uomini ordinari come lui potessero guardarle con stupore.

(Traduzione: Maria Elena Salvatore)


Maureen Jennings (1939)

Poor Tom Is Cold
Since the boy had died, she didn't sleep and many nights she prowled around the house, searching. She was quiet so as not to wake any of the others, but they knew and talked about it when she wasn't there.
La carne e il sangue
Da quando le era morto il bambino, lei non riusciva più a dormire e la notte gironzolava per casa, frugando dappertutto. Lo faceva in silenzio, così da non svegliare nessuno, ma gli altri lo sapevano e ne discutevano tra di loro in sua assenza.

(Traduzione: Marilena Caselli)


Ilona Jerger (19??)

Und Marx stand still in Darwins Garten
Charles hatte, als ihm die drei Gestalten am Zaun auffielen, gerade darüber nachgedacht, was eine Heckenbraunelle empfindet, wenn sie mehr als hundert Mal am Tag für eine Zehntelsekunde kopuliert. Diese Frage lastete noch immer auf seiner Seele, denn er hegte keinerlei Zweifel daran, dass Tiere fühlen können. Doch wie sollte er es beweisen? Nachdem er die vielen noch nicht ausgewerteten Messreihen und Notizen zu seinem fortgeschrittenen Alter in Beziehung gesetzt hatte, war ihm der Schwei&szelig; ausgebrochen. Von den unvollendeten Protokollen zum Balzverhalten blinder Käfer ganz zu schweigen.
E Marx tacque nel giardino di Darwin
Quando si accorse delle tre figure accanto alla staccionata, Charles si stava chiedendo che cosa provasse una passera scopaiola a copulare più di cento volte al giorno per un decimo di secondo. Era un interrogativo che continuava a tormentarlo, perché non aveva dubbio alcuno che gli animali provassero emozioni. Ma come avrebbe potuto dimostrarlo? Dopo aver commisurato la mole di dati e appunti non ancora elaborati alla propria età, ormai avanzata, era stato assalito dallo sgomento; per non parlare dei protocolli incompleti sui rituali di corteggiamento dei coleotteri ciechi.

(Traduzione: Alessandra Petrelli)


Jerome Klapka Jerome (1859-1927)

The Idle Thoughts of an Idle Fellow
Now, this is a subject on which I flatter myself I really am "au fait". The gentleman who, when I was young, bathed me at wisdom's font for nine guineas a term - no extras - used to say he never knew a boy who could do less work in more time; and I remember my poor grandmother once incidentally observing, in the course of an instruction upon the use of the Prayer-book, that it was highly improbable that I should ever do much that I ought not to do, but that she felt convinced beyond a doubt that I should leave undone pretty well everything that I ought to do.
I pensieri oziosi di un ozioso
Be', questo è un argomento sul quale mi vanto di essere veramente "au fait". Il gentiluomo che, quand'ero un giovincello, mi tuffava nella fonte della saggezza per nove ghinee al bimestre... extra esclusi... era solito dire che non aveva mai visto un ragazzo compiere meno lavoro in più tempo; e ricordo che la mia povera nonna, una volta, durante un'istruzione sull'uso del libro di preghiere, ebbe a osservare che era altamente improbabile ch'io facessi quanto mi toccava di fare, però lei era convinta, al di là di ogni dubbio, ch'io avrei tralasciato di fare anche la maggior parte di ciò che avrei dovuto fare.

(Traduzione: Ida Omboni)

Three Men in a Boat
There were four of us - George, and William Samuel Harris, and myself, and Montmorency. We were sitting in my room, smoking, and talking about how bad we were - bad from a medical point of view I mean, of course. We were all feeling seedy, and we were getting quite nervous about it. Harris said he felt such extraordinary fits of giddiness come over him at times, that he hardly knew what he was doing; and then George said that HE had fits of giddiness too, and hardly knew what HE was doing. With me, it was my liver that was out of order. I knew it was my liver that was out of order, because I had just been reading a patent liver-pill circular, in which were detailed the various symptoms by which a man could tell when his liver was out of order. I had them all.
Tre uomini in barca
Eravamo in quattro - George, William Samuel Harris, io e Montmorency. Eravamo seduti nella mia stanza, fumando e parlando di come eravamo messi male - intendo messi male da un punto di vista medico, ovviamente. Ci sentivamo tutti giù di morale, e la cosa ci preoccupava molto. Harris disse che a volte veniva sopraffatto da attacchi di vertigine così forti da non sapere più cosa stava facendo; e allora George disse che anch'egli soffriva di attacchi di vertigine da non sapere più cosa stava facendo. Per quanto mi riguardava, era il mio fegato ad essere in disordine. L'avevo saputo leggendo le indicazioni di una confezione di pillole per il fegato, in cui erano descritti i diversi sintomi dai quali si più capire di avere il fegato in disordine. Io li avevo tutti.

Three Men on the Bummel
"What we want," said Harris, "is a change."
At this moment the door opened, and Mrs. Harris put her head in to say that Ethelbertha had sent her to remind me that we must not be late getting home because of Clarence. Ethelbertha, I am inclined to think, is unnecessarily nervous about the children. As a matter of fact, there was nothing wrong with the child whatever. He had been out with his aunt that morning; and if he looks wistfully at a pastrycook's window she takes him inside and buys him cream buns and "maids-of-honour" until he insists that he has had enough, and politely, but firmly, refuses to eat another anything.
Tre uomini a zonzo
"Quel che ci occorre" disse Harris "è un diversivo."
In quel momento l'uscio si aprì e la moglie di Harris cacciò dentro la testa per dire che Ethelbertha l'incaricava di rammentarmi che non dovevamo fare troppo tardi, a causa di Clarence. Io sono propenso a credere che Ethelbertha, per quanto riguarda i bambini, esageri. Clarence non aveva niente di grave. Quella mattina , era uscito con sua zia, e quando Clarence va a spasso con la zia, basta che guardi con occhio avido la vetrina di una pasticceria, perché quella benedetta donna lo faccia entrare nel negozio e gli comperi paste con la crema o con la panna montata, finché egli stesso non dice che ne ha abbastanza e non rifiuta con garbata risolutezza di mangiarne ancora.

(Traduzione: Alberto Tedeschi)


Furio Jesi (1941-1980)

L'ultima notte
In dicembre il sole tramonta presto; era già buio quando il capo gruppo diede con il fischietto il segnale della fine. La scavatrice cingolata si arrestò e il polverone sollevato ricadde sui muri semidemoliti. Facendosi strada in mezzo ai calcinacci, gli operai se ne andarono. Mezz'ora più tardi, solo due rimanevano nel cantiere. S'erano trattenuti indietro per non essere notati; senza far lume, scesero nelle fondamenta della casa in demolizione, e solo quando raggiunsero i corridoi delle cantine accesero le torce elettriche. Fin dal mattino avevano scoperto dimenticate laggiù, in una cantina laterale, una fila di bottiglie di vino intatte e polverose, e ora si apprestavano a recuperarle da soli per non doverne far parte al sorvegliante o ai compagni.


Sarah Horne Jewett (1849-1909)

The Country of the Pointed Firs (...)
There was something about the coast town of Dunnet which made it seem more attractive than other maritime villages of eastern Maine. Perhaps it was the simple fact of acquaintance with that neighborhood which made it so attaching, and gave such interest to the rocky shore and dark woods, and the few houses which seemed to be securely wedged and tree-nailed in among the ledges by the Landing. These houses made the most of their seaward view, and there was a gayety and determined floweriness in their bits of garden ground; the small-paned high windows in the peaks of their steep gables were like knowing eyes that watched the harbor and the far sea-line beyond, or looked northward all along the shore and its background of spruces and balsam firs.


Juan Ramón Jiménez (1881-1958)

Platero y yo
PLATERO es pequeño, peludo, suave; tan blando por fuera, que se diría todo de algodón, que no lleva huesos. Sólo los espejos de azabache de sus ojos son duros cual dos escarabajos de cristal negro.
Lo dejo suelto, y se va al prado, y acaricia tibiamente con su hocico, rozándolas apenas, las florecillas rosas, celestes y gualdas... Lo llamo dulcemente: "¿Platero?", y vien a mí con un trotecillo alegre que parece que se ríe, en no sé qué cascabeleo ideal...
Come cuanto le doy. Le gustan las naranjas, mandarinas, las uvas moscateles, todas de ámbar, los higos morados, con su cristalina gotida de miel...
Es tierno y mimoso igual que un niño, que una niña...; pero fuerte y seco por dentro, como de piedra. Cuando paso sobre él, los domingos, por las últimas callejas del pueblo, los hombres del campo, vestidos de limpios y despaciosos, se quedan mirándolo: "Tien' asero...". Tiene acero. Acero y plata de luna, al mismo tiempo.
Platero e io
PLATERO è piccolo, peloso, morbido; tanto soffice all'esterno che si direbbe tutto di cotone, senz'ossa. Solamente gli specchi di giaietto dei suoi occhi sono duri come due scarafaggi di cristallo nero.
Lo lascio sciolto, e va verso il prato, e accarezza teneramente con il suo muso, sfiorandoli appena, i fiorellini rosa, celesti, gialli... Lo chiamo dolcemente: "Platero?", e viene da me con un piccolo trotto allegro che sembra che rida, con il suono argentino di un sonaglio per bambini.
Mangia ciò che gli do. Gli piacciono le arance, i mandarini, l'uva moscatella, tutta d'ambra, i fichi scuri, con la loro cristallina gocciola di miele...
È tenero e coccolone come un bambino, una bambina...; però è forte e asciutto dentro, di pietra. Quando lo monto, le domeniche, per le ultime stradine del villaggio, gli uomini della campagna, vestiti a festa, si fermano a guardarlo: "È d'acciaio...". È d'acciaio. Acciaio e argento di luna allo stesso tempo.

(Traduzione: Elisa Rupnik)


B. S. Johnson (Bryan Stanley Johnson) (1933-1973)

The Unfortunates
But I know this city!                             This green ticket-hall, the long office half-rounded at his end, that ironic clerestory, brown glazed tiles, green below, the same, the decorative hammerbeams supporting nothing, above, of course! I know this city! How did I not realize when he said, Go and do City this week, that is was the city?                 Tony.
In balìa di una sorte avversa
Ma io questa città la conosco!                         La biglietteria verde, l'ufficio oblungo dall'estremità semicircolare, quell'ironico cleristorio, le piastrelle smaltata marroni, verdi in basso, le stesse, le travi decorative a sbalzo senza nulla da sostenere, in alto, ovvio! La conosco questa città! Come ho fatto a non capire, quando mi ha detto Segui il City questo weekend, che era la sua città?                 Tony.

(Traduzione: Enrico Terrinoni)


Samuel Johnson (1709-1784)

A Journey to the Western Isles of Scotland (...)
I had desired to visit the Hebrides, or Western Islands of Scotland, so long, that I scarcely remember how the wish was originally excited; and was in the Autumn of the year 1773 induced to undertake the journey, by finding in Mr. Boswell a companion, whose acuteness would help my inquiry, and whose gaiety of conversation and civility of manners are sufficient to counteract the inconveniences of travel, in countries less hospitable than we have passed.
On the eighteenth of August we left Edinburgh, a city too well known to admit description, and directed our course northward, along the eastern coast of Scotland, accompanied the first day by another gentleman, who could stay with us only long enough to shew us how much we lost at separation.

Rasselas, Prince of Abyssinia (...)
Ye who listen with credulity to the whispers of fancy, and pursue with eagerness the phantoms of hope; who expect that age will perform the promises of youth, and that the deficiencies of the present day will be supplied by the morrow, attend to the history of Rasselas, Prince of Abyssinia.
Rasselas was the fourth son of the mighty Emperor in whose dominions the father of waters begins his course - whose bounty pours down the streams of plenty, and scatters over the world the harvests of Egypt.


Jonas Jonasson (1962)

Hundraåringen som klev ut genom fönstret och försvann (Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve)
Di certo Allan Karlsson avrebbe potuto pensarci prima e, magari, comunicare agli interessati la sua decisione. In effetti non aveva mai riflettuto troppo sulle cose. Ecco perché quell'idea non ebbe neanche il tempo di fissarsi nella sua testa che già aveva aperto la finestra della stanza al pianterreno della casa di riposo di Malmköping, nel Sörmland, per poi sgusciare fuori e atterrare nell'aiuola sottostante.
La manovra richiedeva un certo fegato, dal momento che Allan compiva cent'anni proprio quel giorno. Solo un'ora dopo nella sala comune della casa di riposo avrebbero avuto inizio i festeggiamenti.

(Traduzione: Margherita Podestà Heir)


Ragnar Jónasson (1976)

Dimma (La signora di Reykjavík)
"Come ha fatto a trovarmi?" chiese la donna. C'era un tremito nella sua voce, e paura nello sguardo.
(Traduzione: Valeria Raimondi)


Shane Jones (1980)

Daniel Fights a Hurricane
Daniel began his day with a trip to a small gray building where he met a woman named Karen Suppleton, age thirty-seven.
Inside the building the windows cleared of clouds.
"Why are you here?" asked Karen Suppleton, who wore black stockings. Daniel thought they didn't fit with her title as a therapist. Her blouse, splashed with flowers.
"Oh, I don't know why I'm here, really. My wife thought it was a good idea?"
"Your wife -"
"She thought it would be a good . . . ummm, idea because of my anxiety. Things that I think."
Daniel contro l’Uragano
La giornata di Daniel cominciò con la visita a un basso edificio grigio dove aveva appuntamento con una donna di nome Karen Suppleton, trentasette anni.
Dentro l’edificio le finestre si sgombrarono dalle nuvole.
“Perché sei qui?” chiese Karen Suppleton, che indossava delle calze nere. Daniel pensò che non erano adatte al suo ruolo di psicoterapeuta. La sua camicetta, spruzzata di fiori.
“Oh, non saprei, davvero. È mia moglie che ha pensato che fosse una buona idea…?”
“Sua moglie…”
“Ha pensato che fosse… uhm, una buona idea, per la mia ansia. Faccio dei pensieri.”

(Traduzione: Dafne Calgaro)

Light Boxes
They pointed to empty holes in the sky and waited. Sometimes all the balloons lit up at once and produced the nightly umbrella effect ovee the town beneath whose buildings were filling with the sadness of February.
Nights like this will soon die, Selah whispered in my ear.
Io sono Febbraio. Storia di un inverno che non voleva mai finire
Indicavano i buchi vuoti nel cielo e aspettavano. A volte i palloni si accendevano tutti insieme producendo l’effetto-ombrello della sera sulla città sottostante, i cui edifici si stavano riempiendo della tristezza di Febbraio.
Notti come questa moriranno presto, mi sussurrò Selah all’orecchio.

(Traduzione: Dafne Calgaro)


Erica Jong (Erica Weisman) (1948)

Fear of Flying
There were 117 psychoanalysts on the Pan Am flight to Vienna and I'd been treated by a least six of them. And married a seventh. God knows it was a tribute either to the shrinks' ineptitude or my own glorious unanalyzability thet I was now, if anything, more scared of flying than when I began my analytic adventures some thirteen years earlier.
My husband grabbed my hand therapeutically at moment of takeoff.
Christ - it's like ice," he said. He ought to know the symptoms by now since he's held my hand on lots of other flights.
Paura di volare
C'erano 117 psicoanalisti sul volo della Pan American per Vienna e io ero stata in analisi da almeno sei di loro. E ne avevo sposato un settimo. Dio solo sa se dovevo ringraziare l'inettitudine degli spremicervelli in generale o la mia splendida, irriducibile resistenza all'analisi, ma sta di fatto che avevo ancora paura di volare, più di quando erano cominciate le mie avventure psicanalitiche, qualcosa come tredici anni prima.
Mio marito mi afferrò terapeuticamente la mano al momento del decollo.
"Cristo... è di ghiaccio," disse. Eppure dovrebbe conoscere i sintomi alla perfezione, visto che mi ha tenuto la mano un sacco di volte in circostanze analoghe.

(Traduzione: Marisa Caramella)


Francesco Jovine (1902-1950)

Ragazza sola
Se sia ricordo o fantasia, ora Livia non sa precisamente; forse l'una e l'altra insieme; ma così strattamente collegati che è impossibile distinguerne i confini. Non si sa neanche perché si metta ora a seguire pigramente queste immagini che le balenano nella mente. Sarà l'afa, l'inerzia aduggiata della sera di giugno che vuole animarsi dell'ansia insensata di allora.
Ricorda il corridoio semibuio e la vetrata del fondo illuminata dei riflessi amaranto del tramonto estivo, e il busto di Giordano Bruno investito dalla luce ritrova il suo rogo per un attimo.

Le terre del Sacramento
A Calena, di marzo, incominciava il sole lungo. Per tutto l'inverno la cresta delle Mainarde, che era a ponente della città, faceva brevi i crepuscoli. I raggi, rotti dalle rocce, illuminavano un breve tratto del cielo di luce folgorante, lasciando la città e le sue terre nell'ombra.

Tutti i miei peccati
Reverendissimo Padre,
Ero passata ieri a Santa Maria sopra Minerva. Erano le cinque; c'erano forse dieci persone ad attendere il loro turno; dopo mezz'ora, soltanto due donne erano riuscite a confessarsi. Mi sono accorta che avrei dovuto attendere troppo a lungo.
Sono rientrata a casa dopo esser passata da alcuni amici dove la mia figliola era stata invitata a ballare. Dolores a quest'ora dorme; è rientrata stanca e malinconica dal suo pomeriggio; mio marito è a Milano da una settimana. Io sono sola e non riuscirei certamente a dormire se non le scrivessi quello che avrei dovuto dirle al confessionale.

Uno che si salva
Quella notte Siro Baghini era al suo tavolo da lavoro, vestito di un pigiama leggero di seta artificiale e una vestaglia della stessa stoffa, in una stanza fredda, esposta al vento di tramontana.
La stanza aveva un balcone che dava sulla campagna e una porta che si apriva su un ballatoio, al quale si accedeva per mezzo di una tremante scala di legno, da un vicolo cieco. La porta che metteva in sala da pranzo era la sola che chiudesse bene. Le altre due, quella sul balcone e quella sul ballatoio, succhiavano, attraverso gli interstizi corrosi, fili taglienti del gelido vento notturno.

Un uomo provvisorio
Un giorno della fine d'aprile di uno degli ultimi anni pioveva a dirotto. Una pioggia ostinata che durava da due settimane senza una schiarita. Un cielo immobile di piombo gravava sulla città.
Giulio Sabò ascoltava il monotono scroscio dell'acqua.
Per un attimo il suo fastidio gli aveva fatto pensare a centomila uomini, soli come lui, che avevano il grigio dell'aria, quel fiotto monodico nel cervello, e che potessero, all'improvviso, mettersi ad urlare per la noia.


James Joyce (1882-1941)

Dubliners: The Sisters
There was no hope for him this time: it was the third stroke. Night after night I had passed the house (it was vacation time) and studied the lighted square of window: and night after night I had found it lighted in the same way, faintly and evenly. If he was dead, I thought, I would see the reflection of candles on the darkened blind for I knew that two candles must be set at the head of a corpse.
Gente di Dublino: Sorelle
Non c'era speranza per lui questa volta: era il terzo attacco. Sera per sera passavo dinanzi alla sua casa (si era in tempo di vacanze) e scrutavo il quadrato di luce della finestra e sera per sera lo trovavo illuminato allo stesso modo fioco e uniforme. Se fosse morto, pensavo, vedrei il riflesso delle candele sulle persiane abbassate, poiché sapevo che si mettono due ceri accesi al capezzale di un defunto.

(Traduzione: Franca Cancogni)

Dubliners: An Encounter
It was Joe Dillon who introduced the Wild West to us. He had a little library made up of old numbers of The Union Jack, Pluck and The Halfpenny Marvel. Every evening after school we met in his back garden and arranged Indian battles. He and his fat young brother Leo, the idler, held the loft of the stable while we tried to carry it by storm; or we fought a pitched battle on the grass.
Gente di Dublino: Un incontro
Fu Joe Dillon a farci conoscere il Far West. Aveva una piccola biblioteca fatta di vecchi numeri dell'
Union Jack, del Pluck e dell'Halfpenny Marvel. Ogni sera, usciti di scuola, ci si riuniva nel giardino sul retro di casa sua e là organizzavamo battaglie indiane. Lui e quel grassone del suo fratello minore, Leo, lo sfaticato, tenevano il soppalco della stalla e noi, dal basso, si tentava di prenderlo d'assalto; oppure combattevamo sull'erba una battaglia manovrata.
(Traduzione: Franca Cancogni)

Dubliners: Araby
North Richmond Street being blind, was a quiet street except at the hour when the Christian Brothers' School set the boys free. An uninhabited house of two storeys stood at the blind end, detached from its neighbours in a square ground The other houses of the street, conscious of decent lives within them, gazed at one another with brown imperturbable faces.
Gente di Dublino: Arabia
Era a fondo cieco la North Richmond Street e come tale poco frequentata, fuorché nell'ora in cui uscivano i ragazzi della Scuola dei Fratelli Cristiani. Al termine della strada s'ergeva una casa disabitata a due piani, che un quadrato di terreno separava da quelle vicine. Le altre case, consce di ospitare vite integerrime, si guardavano tra loro con brune facce imperturbabili.

(Traduzione: Franca Cancogni)

Dubliners: Eveline
She sat at the window watching the evening invade the avenue. Her head was leaned against the window curtains and in her nostrils was the odour of dusty cretonne. She was tired.
Few people passed. The man out of the last house passed on his way home; she heard his footsteps clacking along the concrete pavement and afterwards crunching on the cinder path before the new red houses. One time there used to be a field there in which they used to play every evening with other people's children.
Gente di Dublino: Eveline
Seduta alla finestra guardava la sera invadere il viale. Teneva la testa appoggiata contro le tendine e sentiva nelle narici l'odore della cretonne polverosa. Era stanza.
Poca gente per strada. Passò l'inquilino della casa di fondo che rientrava. Lei ne sentì i passi risuonare sul marciapiede di cemento, poi scricchiolare sul sentiero di cenere dinanzi alle nuove case di color rosso. In passato c'era un campo laggiù dove loro giocavano ogni sera con gli altri ragazzi del quartiere.

(Traduzione: Franca Cancogni)

Dubliners: After the Race
The cars came scudding in towards Dublin, running evenly like pellets in the groove of the Naas Road. At the crest of the hill at Inchicore sightseers had gathered in clumps to watch the cars careering homeward and through this channel of poverty and inaction the Continent sped its wealth and industry. Now and again the clumps of people raised the cheer of the gratefully oppressed. Their sympathy, however, was for the blue cars - the cars of their friends, the French.
Gente di Dublino: Dopo la corsa
Le macchine puntavano in corsa su Dublino, filando come proiettili nel solco della Nass Road. Sulla cresta della collina a Inchichore si erano raccolti gruppi di spettatori per vedere le macchine correre verso casa e attraverso questo canale di povertà e d'inerzia fluiva l'industria e la ricchezza del continente: di tanto in tanto dalla folla s'alzava l'applauso di gratitudine dell'oppresso. Le simpatie, però, andavano alle macchine azzurre: le macchine dei loro amici, i francesi.

(Traduzione: Franca Cancogni)

Dubliners: Two Gallants
The grey warm evening of August had descended upon the city and a mild warm air, a memory of summer, circulated in the streets. The streets, shuttered for the repose of Sunday, swarmed with a gaily coloured crowd. Like illumined pearls the lamps shone from the summits of their tall poles upon the living texture below which, changing shape and hue unceasingly, sent up into the warm grey evening air an unchanging unceasing murmur.
Two young men came down the hill of Rutland Square. On of them was just bringing a long monologue to a close.
Gente di Dublino: I due galanti
La grigia calda sera d'agosto era scesa sulla città. Un'aria calda e dolce, ricordo dell'estate, circolava per le vie, e nelle vie con le serrande abbassate per il riposo domenicale, sciamava un'allegra folla colorata. Dal sommo degli alti pali le lampade splendevano come perle luminose su quella trama viva che, mutando incessantemente di colore e di forma, mandava su nell'aria calda e grigia della sera un continuo, incessante mormorio.
Due giovani scendevano la collina di Rutland Square. Uno di essi stava giusto concludendo un lungo monologo.

(Traduzione: Franca Cancogni)

Dubliners: The Boarding House
Mrs. Mooney was a butcher's daughter. She was a woman who was quite able to keep things to herself: a determined woman. She had married her father's foreman and opened a butcher's shop near Spring Gardens. But as soon as his father-in-law was dead Mr. Mooney began to go to the devil. He drank, plundered the till, ran headlong into debt. It was no use making him take the pledge: he was sure to break out again a few days after.
Gente di Dublino: Pensione di famiglia
Mrs. Mooney era figlia di un macellaio. Era una donna che sapeva il fatto suo, una donna di carattere. Aveva sposato il capo lavorante del padre e aperto una macelleria nei pressi degli Spring Gardens. Appena morto il suocero, però, Mr. Mooney cominciò ad andare in rovina. Beveva, spendeva e spandeva, s'ingolfava nei debiti; ed era inutile che facesse promesse: dopo pochi giorni si poteva star sicuri che tornava daccapo.

(Traduzione: Franca Cancogni)

Dubliners: A Little Cloud
Eight years before he had seen his friend off at the North Wall and wished him godspeed. Gallaher had got on. You could tell that at once by his travelled air, his well-cut tweed suit, and fearless accent. Few fellows had talents like his and fewer still could remain unspoiled by such success. Gallaher's heart was in the right place and he had deserved to win. It was something to have a friend like that.
Gente di Dublino: Una piccola nube
Otto anni prima aveva accompagnato l'amico alla North Wall e gli aveva augurato buona fortuna. Gallaher s'era fatto strada. Lo si capiva subito dalla sua aria d'uomo navigato, dal taglio perfetto dell'abito di tweed e dalla voce sicura. Pochi avevano un talento come il suo, e meno ancora erano quelli che non si sarebbero lasciati guastare da un simile successo. Aveva cuore Gallaher e s'era meritato di vincere. Era qualcosa avere un amico come lui.

(Traduzione: Franca Cancogni)

Dubliners: Counterparts
The bell rang furiously and, when Miss Parker went to the tube, a furious voice called out in a piercing North of Ireland accent:
"Send Farrington here!"
Miss Parker returned to her machine, saying to a man who was writing at a desk:
"Mr. Alleyne wants you upstairs."
The man muttered "Blast him!" under his breath and pushed back his chair to stand up.
Gente di Dublino: Contropartita
Il campanello squillò furiosamente e quando Miss Parker andò al telefono, una voce furibonda gridò con acuto accento dell'Irlanda del Nord:
"Mandatemi Farrington!"
Miss Parker tornò alla sua macchina dicendo a un uomo che stava scrivendo a uno scrittoio:
"Mr. Alleyne vi vuole di sopra."
L'uomo brontolò un "accidenti a lui" e spostò la sedia per alzarsi.

(Traduzione: Franca Cancogni)

Dubliners: Clay
The matron had given her leave to go out as soon as the women's tea was over and Maria looked forward to her evening out. The kitchen was spick and span: the cook said you could see yourself in the big copper boilers. The fire was nice and bright and on one of the side-tables were four very big barmbracks. These barmbracks seemed uncut; but if you went closer you would see that they had been cut into long thick even slices and were ready to be handed round at tea. Maria had cut them herself.
Gente di Dublino: Cenere
La direttrice le aveva dato il permesso di andarsene appena le donne avessero preso il tè e Maria si rallegrava all'idea di quella sua serata di vacanza. La cucina era linda e pinta: a sentire la cuoca ci si sarebbe potuti specchiare nelle grandi caldaie di rame. Ardeva un bel fuoco e su una delle tavole laterali c'erano quattro enormi focacce. A tutta prima pareva non fossero ancora tagliate, ma da vicino ci s'accorgeva che erano già tutte divise in tante fette lunghe, spesse ed uguali, pronte per essere servite con il tè. Era stata Maria stessa a tagliarle.

(Traduzione: Franca Cancogni)

Dubliners: A Painful Case
Mr. James Duffy lived in Chapelizod because he wished to live as far as possible from the city of which he was a citizen and because he found all the other suburbs of Dublin mean, modern and pretentious. He lived in an old sombre house and from his windows he could look into the disused distillery or upwards along the shallow river on which Dublin is built. The lofty walls of his uncarpeted room were free from pictures.
Gente di Dublino: Un increscioso incidente
Mr. James Duffy viveva a Chapelizod perché voleva tenersi lontano il più possibile dalla città di cui era cittadino e perché tutti gli altri sobborghi di Dublino gli apparivano meschini, moderni e pretenziosi. Viveva in una vecchia casa tetra e dalle finestre poteva posare lo sguardo nell'interno di una distilleria abbandonata o farlo risalire lungo il magro fiume sul quale sorge Dublino. Non c'erano quadri alle alte pareti della sua camera priva di tappeto.

(Traduzione: Franca Cancogni)

Dubliners: Ivy Day in the Commitee Room
Old Jack raked the cinders together with a piece of cardboard and spread them judiciously over the whitening dome of coals. When the dome was thinly covered his face lapsed into darkness but, as he set himself to fan the fire again, his crouching shadow ascended the opposite wall and his face slowly reemerged into light. It was an old man's face, very bony and hairy.
Gente di Dublino: Il Giorno dell'Edera
Il vecchio Jack raccolse le ceneri con un pezzo di cartone e giudiziosamente le sparse sulla cupola di carbone che s'andava sbiancando. Quando la cupola fu ricoperta da uno strato sottile, la sua faccia sprofondò nel buio, ma appena si mise di nuovo a sventolare il fuoco, la sua ombra curva salì sul muro di fronte e adagio la faccia ritornò in luce. Era una faccia da vecchio, ossuta e pelosa.

(Traduzione: Franca Cancogni)

Dubliners: A Mother
Mr Holohan, assistant secretary of the Eire Abu Society, had been walking up and down Dublin for nearly a month, with his hands and pockets full of dirty pieces of paper, arranging about the series of concerts. He had a game leg and for this his friends called him Hoppy Holohan. He walked up and down constantly, stood by the hour at street corners arguing the point and made notes; but in the end it was Mrs. Kearney who arranged everything.
Gente di Dublino: Una madre
Era già quasi un mese che Mr. Holohan, segretario aggiunto dell'associazione "Eire Abu", girava in lungo e in largo tutta Dublino con le mani e le tasche piene di cartacce sporche, allo scopo di organizzare un ciclo di concerti. Era zoppo da una gamba e perciò gli amici lo chiamavano Hoppy Holohan. Girava con costanza in su e in giù e per ore e ore se ne stava a discutere la faccenda sulle cantonate, prendendo appunti. Ma in definitiva fu Mrs. Kearney a combinare tutto.

(Traduzione: Franca Cancogni)

Dubliners: Grace
Two gentlemen who were in the lavatory at the time tried to lift him up: but he was quite helpless. He lay curled up at the foot of the stairs down which he had fallen. They succeeded in turning him over. His hat had rolled a few yards away and his clothes were smeared with the filth and ooze of the floor on which he had lain, face downwards. His eyes were closed and he breathed with a grunting noise. A thin stream of blood trickled from the corner of his mouth.
Gente di Dublino: La grazia
Due signori che in quel momento si trovavano al gabinetto cercarono di rialzarlo; ma era del tutto impotente. Giaceva piegato in due ai piedi delle scale dalle quali era caduto, e a stento riuscirono a rivoltarlo supino. Il cappello gli era rotolato pochi metri più in là e lo sporco e la fanghiglia del pavimento su cui era rimasto a faccia all'ingiù, gli avevano imbrattato i vestiti. Teneva gli occhi chiusi e respirava a fatica con una specie di grugnito: un filo di sangue gli colava dall'angolo della bocca.

(Traduzione: Franca Cancogni)

Dubliners: The Dead
Lily, the caretaker's daughter, was literally run off her feet. Hardly had she brought one gentleman into the little pantry behind the office on the ground floor and helped him off with his overcoat, than the wheezy hall-door bell clanged again and she had to scamper along the bare hallway to let in another guest. It was well for her she had not to attend to the ladies also. But Miss Kate and Miss Julia had thought of that and had converted the bathroom upstairs into a ladies' dressing-room.
Gente di Dublino: I morti
Lily, la figlia del custode, non si sentiva più le gambe dal gran correre. Non faceva a tempo ad accompagnare un invitato nello sgabuzzino dietro la dispensa, a pianterreno, e ad aiutarlo a togliersi il soprabito, che l'asmatico campanello d'ingresso riprendeva a suonare, e lei doveva trottare lungo il corridoio spoglio per introdurre un altro ospite. Buon per lei che non doveva occuparsi anche delle signore. A quello avevano pensato la signorina Kate e la signorina Julia, che avevano trasformato il bagno del piano di sopra in uno spogliatoio per signore.

(Traduzione: Margherita Ghirardi Minoja)

Finnegans Wake H.C.E
riverrun, past Eve and Adam's, from swerve of shore to bend of bay, brings us by a commodius vicus of recirculation back to Howth Castle and Environs.
Sir Tristram, violer d'amores, fr'over the short sea, had passencore rearrived from North Armorica on this side the scraggy ithmus of Europe Minor to wielderfight his penisolate war: nor had topsawyer's rocks by the stream Oconee exaggerated themselse to Laurens County's gorgios while they went doublin their mumper all the time: nor avoice from afire bellowsed mishe mishe to tauftauf thuartpeatrick: not yet, though venissoon after, had a kidscad buttended a bland old isaac: not yet, though all's fair in vanessy, were sosie sesthers wroth with twone nathandjoe.
Finnegans Wake H.C.E.
fluidofiume, passato Eva ed Adamo, da spiaggia sinuosa a baia biancheggiante, ci conduce con un più commodus vicus di ricircolo di nuovo a Howth Castle Edintorni.
Sir Tristram, violista d'amores, da sopra il mar d'Irlanda, aveva passencore riraggiunto dall'Armorica del Nord su questa sponda l'istmo scosceso d'Europa Minore per wierdelbattere la sua guerra penisolata: né le topsawyer's rocks presso il fiume Oconee s'altrerano ingrandite fino ai gorgi della Laurens County mentre continuavano a raddublinare per tutto il tempo il loro mùmpero: né'navoce da 'nfoco aveva soffiorato mishe mishe al tauftauf tuseipeatrizio: non ancora, benché venisson dopo, una cadaglia aveva buttestato un vecchio blando isacco: non ancora, benché tutto sia lecito in vanessità, le sosie sesterelle s'erano adirate con un duun natangiò.

(Traduzione: Luigi Schenoni)

Giacomo Joyce (Giacomo Joyce)
Chi? Un volto pallido contornato di greve pelliccia odorosa. Nel muoversi è timida e nervosa. Si serve dell'occhialetto.
: una breve sillaba. Una breve risata. Un breve battito di palpebre.
Scrittura a ragnatela, dal tratto lungo e delicato segnato con quieto disdegno e rassegnazione: una giovane persona di buona famiglia.
Mi lancio sulla facile onda di una tiepida conversazione: Swedenborg, lo pseudo-Aeropagita, Miguel de Molinos, l'abate Gioacchino. L'onda è esaurita. La sua compagna, avviluppandosi su se stessa, mormora tutta moine in fiacco italiano viennese:
Che coltura!
Le lunghe palpebre battono e si aprono: nel velluto dell'iride arde una punta d'ago fitta e vibrante.

(Traduzione: Francesco Binni)

A Portrait of the Artist as a Young Man
Once upon a time and a very good time it was there was a moocow coming down along the road and this moocow that was coming down along the road met a nicens little boy named baby tuckoo ...
His father told him that story: his father looked at him through a glass: he had a hairy face.
He was baby tuckoo. The moocow came down the road where Betty Byrne lived: she sold lemon platt.
O, the wild rose blossoms
On the little green place.
He sang that song. That was his song.
Dedalus: ritratto dell'artista da giovane
Nel tempo dei tempi, ed erano bei tempi davvero, c'era una
muuucca che veniva giù per la strada e questa muuucca che veniva giù per la strada incontrò un ragazzino carino detto grembialino ...
Il babbo gli raccontava questa storia: il babbo lo guardava attraverso un vetro: aveva una faccia pelosa.
Grembialino era lui. La
muuucca veniva per la strada dove abitava Betty Byrne, che vendeva filato di limone.
Oh, le belle rose di selva
là nel verde giardinetto.
Cantava questa canzone. Era la sua canzone.
(Traduzione: Cesare Pavese)

Ulysses
Stately, plump Buck Mulligan came from the stairhead, bearing a bowl of lather on which a mirror and a razor lay crossed. A yellow dressing-gown, ungirdled, was sustained gently behind him by the mild morning air. He held the bowl aloft and intoned:
-Introibo, ad altare Dei.
Halted, he pereed down the dark winding stairs and called up coarsely:
-Come up, Kinch. Come up, you fearful jesuit.
Solemnly he came forward and mounted the round gunrest. He faced about and blessed gravely thrice the tower, the surrounding country and the awaking mountains. Then, catching sight of Stephen Dedalus, he bent towards him and made rapid crosses in the air, gurgling in his throat and shaking his head. Stephen Dedalus, displeased and sleepy, leaned his arms on the top of the staircase and looked coldly at the shaking gurgling face that blessed him, equine in its lenght, and at the light untonsured hair, grained and hued like pale oak.
Ulisse
Solenne e paffuto, Buck Mulligan comparve dall'alto delle scale, portando un bacile di schiuma su cui erano posati in croce uno specchio e un rasoio. Una vestaglia gialla, discinta, gli era sorretta delicatamente sul dietro dalla mite aria mattutina. Levò alto il bacile e intonò:
-Introibo ad altare Dei.
Fermatosi, scrutò la buia scala a chiocciola e chiamò berciando:
-Vieni su, Kinch. Vieni su, pauroso gesuita.
Maestosamente avanzò e ascese la rotonda piazzuola di tiro. Fece dietrofront e con gravità benedisse tre volte la torre, la campagna circostante e i monti che si destavano. Poi, avvedutosi di Stephen Dedalus, si chinò verso di lui e tracciò rapide croci nell'aria, gorgogliando di gola e tentennando il capo. Stephen Dedalus, contrariato e sonnolento, appoggiò i gomiti sul sommo della scala e guardò con freddezza la tentennante gorgogliante faccia che lo benediceva, cavallina nella lunghezza, e i chiari capelli senza tonsura, marezzati color quercia chiaro.

(Traduzione: Giulio de Angelis)
 
 
Ulisse
Statuario, il pingue Buck Mulligan spuntò in cima alle scale, con in mano una ciotola di schiuma su cui giacevano in croce uno specchio e un rasoio. La vestaglia gialla, slacciata, era lievemente sostenuta alle sue spalle dall’aria delicata del mattino. Alzò la ciotola al cielo e intonò:
- Introibo ad altare Dei.
Immobile scrutava dall’alto la buia scala a chiocciola, e sgraziato strillò:
- Vieni su, Kinch. Vieni su, spaurito gesuita.
Solenne avanzava montando sulla tonda piazzola di tiro. Con un dietro front, benedisse severo tre volte la torre, la terra circostante e le montagne appena sveglie. Poi, accorgendosi di Stephen Dedalus, a lui si chinò e prese a disegnare veloci croci nell’aria, gorgogliando di gola e scuotendo il capo. Stephen Dedalus, contrariato e in preda al sonno, poggiò le braccia sulla sommità delle scale, e gelido squadrò quella faccia gorgogliante che scuotendosi lo benediceva, equina in tutta la sua lunghezza, i capelli biondi non tonsurati, screziati e color quercia chiara.

(Traduzione: Enrico Terrinoni con Carlo Bigazzi)
 
 
Ulisse
Imponente e grassoccio, Buck Mulligan stava sbucando dal caposcala con in mano una tazza piena di schiuma, su cui s’incrociavano uno specchio e un rasoio. La sua vestaglia gialla, priva di cintura, era lievemente sollevata sul retro da una dolce arietta mattutina. Tenendo alta la tazza, intonò:
-
Introibo ad altare Dei.
Fermatosi, scrutò giù nel buio della scala a chiocciola con un richiamo sguaiato.
- Vieni su, Kinch, disgustoso d’un gesuita.
Avanzò solenne e salì sulla rotonda piattaforma del bastione. Qui fece un giro d’occhi e con gesti compassati benedisse tre volte la torre e la contrada circostante e le montagne al risveglio. Indi, adocchiato Stephen Dedalus, si chinò verso di lui abbozzando alcuni svelti segni della croce nell’aria, borbogliando e scuotendo il capo. Stephen Dedalus, sonnacchioso e tediato, appoggiò le braccia in cima alla scala e squadrò gelidamente la faccia che lo benediceva bofonchiando e ballonzolandogli davanti, faccia lunga da cavallo, con l'intonsa zazzera bionda, tinteggiata d'un pallido color quercia.

(Traduzione: Gianni Celati)

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