Incipit / X
Le frasi iniziali della letteratura di ogni tempo e paese.

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Qiu Xiaolong, 1953

Death of a Red Heroine
The body was found at 4:40 P. M., on May 11, 1990, in Baili Canal, an out-of-the-way canal, about twenty miles to the west of Shanghai.
Standing beside the body, Gao Ziling, captain of the Vanguard, spat vigorously on the damp ground three times—a half-hearted effort to ward off the evil spirits of the day, a day that had begun with a long-anticipated reunion between two friends who had been separated for more than twenty years.
La misteriosa morte della compagna Guan
Il corpo fu rinvenuto alle 16 e 40 dell’11 maggio 1990, nel canale Baili, un canale fuori mano, a circa trenta chilometri a ovest di Shanghai.
In piedi vicino al corpo, Gao Ziling, capitano della
Avanguardia, sputò tre volte con forza sul suolo bagnato, un tentativo poco convinto di scacciare la mala sorte della giornata, iniziata con il tanto atteso incontro di due amici che non si vedevano da più di vent’anni.
(Traduzione: Paola Vertuani)

A Loyal Character Dancer
Chief Inspector Chen Cao, of the Shanghai Police Bureau, found himself once again walking through the morning mist toward Bund Park.
In spite of its relatively small size, about fifteen acres, the location of the park made it one of the most popular places in Shanghai. At the Bund's northern end, the front gate of the park faced the Peace Hotel across the street, and its back gate connected with the Waibaidu Bridge, a name that remained unchanged since its completion in the colonial era, meaning literally Foreign White Crossing Bridge. The park was especially celebrated for its promenade of multicolored flagstones, a long curved walkway raised above the shimmering expanse of water which joined the Huangpu and Suzhou rivers. From its height, people could look out to view vessels coming and going against the distant Wusongkou, the East China Sea.
Visto per Shangai
Ancora una volta l’ispettore capo Chen Cao, del Dipartimento di polizia di Shanghai, si trovò ad attraversare la nebbia mattutina diretto verso il parco del Bund.
Il parco era di dimensioni piuttosto ridotte, più o meno sei ettari, ma occupava una posizione che lo rendeva uno dei luoghi più popolari di Shanghai.
Il cancello principale fronteggiava l’Hotel Pace, all’estremità nord del Bund, mentre il cancello posteriore dava accesso al ponte Waibaidu, nome rimasto immutato fin dal giorno in cui era stato ultimato, ai tempi della colonizzazione, e che significava letteralmente “ponte bianco dello straniero". Il parco era particolarmente famoso per il suo lastricato in pietra multicolore, un lungo percorso a curve che si elevava sopra la scintillante distesa d’acqua, punto d’incontro dei fiumi Huangpu e Suzhou. Da lassù la gente poteva scrutare in lontananza le navi che andavano e venivano stagliandosi sul lontano Wusongkou, il Mare Cinese Orientale.

(Traduzione: Paola Vertuani)

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